mercoledì 19 dicembre 2012

Le RSU FIOM Alcatel-Lucent di Vimercate e Roma hanno partecipato a questa iniziativa organizzata dalla FIOM. 

Relazione introduttiva di Roberta Turi, resp. ICT della segreteria nazionale FIOM-CGIL 

Interventi dei delegati  

Intervento di Umberto Cignoli - RSU ALU Vimercate

I video di tutti gli interventi:1  2 3 4 5 

Conclusioni di Maurizio Landini - Segretario gen. FIOM CGIL

lunedì 10 dicembre 2012

Che succede “Dentro e Fuori” ALU a 5 mesi dall’accordo? Procede tutto come concordato? Serve intervenire, cambiare...?


Da luglio 2012, dopo l’accordo su CIGS e mobilità, i lavoratori e le lavoratrici posti in cassa integrazione si sentono sempre più isolati ed abbandonati ad un futuro incerto.
L’Azienda continua a chiamarli affermando che le nuove attività, promesse entro Novembre e non ancora ufficializzate, non li coinvolgeranno e, di conseguenza, propone loro solo la ricollocazione esterna (SERNET) e la mobilità (100 disponibili) insistendo affinchè si accetti una delle due soluzioni. Essendo, come stabilisce l’accordo, questi due strumenti su base volontaria, ai lavoratori ed alle lavoratrici in CIGS che non intendono usufruire di tali strumenti, l’Azienda non ha ancora saputo indicare chiaramente in quale reparto rientreranno e quali saranno le loro mansioni.

Ad oggi, nessun corso di riqualificazione finalizzato alla ricollocazione interna è stato attivato e, per il 2013, vengono prospettati esclusivamente corsi finalizzati alla ricollocazione esterna. Inoltre l’Azienda paventa, sempre per il 2013, l’apertura di una ulteriore procedura di CIGS che, a suo dire, quasi sicuramente colpirà ancora gli stessi lavoratori e lavoratrici e quindi non prevede, per l’ennesima volta, alcuna rotazione. ALU, in sostanza, la crisi aziendale intende riversarla sempre e solo sugli stessi lavoratori e lavoratrici (il 10% della forza lavorativa attuale) che vengono trattati come esuberi strutturali e non come persone da valorizzare e riqualificare. I lavoratori e le lavoratrici di Alcatel-Lucent non possono rimanere indifferenti di fronte a questo atteggiamento vessatorio e discriminatorio. Per i nostri colleghi e colleghe in cassa integrazione l’unica soluzione per far valere i propri diritti, sanciti anche dall’accordo, è quella di ricorrere ad una vertenza legale esponendosi in prima persona?
All’interno di ALU questo scenario viene affrontato con uno strano silenzio da parte di chi sta ancora lavorando e con la timida rivendicazione dei sindacati attraverso qualche sporadico comunicato che non prevede e non prospetta azioni concrete ed unitarie che coinvolgano tutti i lavoratori e le lavoratrici per tutelare i punti dell’accordo ancora disattesi e per sostenere ed unire fattivamente i colleghi e le colleghe in cassa. Non ci sono indagini nei vari reparti per raccogliere informazioni relativamente ai carichi di lavoro, mentre sarebbe molto utile analizzarli nel dettaglio per avere un quadro d’insieme che possa aiutare a capire, anche in prospettiva, l’evoluzione della “trasformazione” in atto.
Perché questo silenzio surreale? Perché questa limitata diffusione delle informazioni e delle rivendicazioni sindacali? Perché nessuna indagine fra i lavoratori e le lavoratrici per possibili azioni condivise? Era forse questo quello che si voleva ottenere, per i nostri colleghi e colleghe colpiti dalla cassa, firmando l’accordo? Se così non è, dove sono tutti i lavoratori e le lavoratrici “arrabbiati” ed “indignati” che, da gennaio a giugno, hanno manifestato la loro contrarietà alla politica aziendale, la loro solidarietà e la loro partecipazione alla causa comune per far cambiare strategia all’Azienda? L’aforisma “NON UNO DI MENO”, frutto dell’impegno e dalla partecipazione collettiva, va rilanciato e sostenuto attivamente ma, soprattutto, con convinzione perseguito tutti insieme: Organizzazioni Sindacali, RSU, lavoratori e lavoratrici in cassa e non.
Proviamo ad utilizzare ancora le assemblee di reparto che hanno portato ai 3gg di sciopero di febbraio. Proviamo a pensare e proporre delle possibili iniziative (manifestazione e/o presidio con sciopero, raccolta firme, articoli sui giornali...) per chiedere il rispetto e l’attuazione dell’accordo in tutti i suoi punti, per chiedere un futuro dignitoso in ALU ai nostri colleghi e colleghe colpiti dalla CIGS e per far capire al management che i lavoratori e le lavoratrici sono uniti e pronti a mobilitarsi ancora.
PROVIAMO, CHIEDIAMO, PARLIAMO, CONDIVIDIAMO...ROMPIAMO IL SILENZIO!!!

Dicembre 2012                       Alcuni lavoratori e lavoratrici “dentro e fuori” ALU

venerdì 23 novembre 2012

FONDO DI SOLIDARIETA'


FONDO DI SOLIDARIETA’ S.ALU
GRAZIE AI TANTI DI NOI  CHE HANNO CONTRIBUITO A CONCRETIZZARE UN VALORE IMPORTANTE:
LA SOLIDARIETA’


Il fondo di solidarietà Alcatel-Lucent Italia, a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori collocati in cassa integrazione, ha ricevuto nel mese di ottobre 31.941 euro da 864 dipendenti tramite la trattenuta in busta paga, oltre a 270 euro da versamenti diretti sul conto corrente.

E’ un risultato estremamente positivo ed importante, sia come numero di colleghi partecipanti che dal punto di vista economico, segno che la solidarietà è per molti un valore reale e concreto!

Sulla base di questo risultato, è possibile erogare un primo acconto già nel mese di dicembre!

Chi, pur avendo inviato il modulo di adesione, non ha avuto la trattenuta nella busta paga di ottobre, è invitato a segnalarlo a HRconnect Italia e alla propria RSU.
Segnalateci anche eventuali altri problemi relativi all’adesione.
Il comitato di gestione del fondo valuterà inoltre eventuali nuove richieste di adesione pervenute dopo la finestra di apertura del mese di ottobre.

I lavoratori interessati al contributo del fondo di solidarietà dovranno, una volta ricevuto il listino paga di novembre, far pervenire alla propria RSU (di persona o tramite mail) copia delle buste paga in cui è presente la trattenuta per CIGS (da agosto a novembre). Istruzioni operative dettagliate verranno fornite direttamente dalle RSU delle singole sedi.

Ricordiamo che, indipendentemente dal meccanismo di trattenuta in busta paga, è possibile versare contributi al fondo, anche una tantum, attraverso il seguente conto corrente:

c/c 2411 presso Banca Popolare di Bergamo – Vimercate
IBAN IT97B 05428 34070 000000002411
intestato a Indaco Stefano – Cignoli Umberto


Ricordiamo che le RSU non ricevono dall’azienda gli elenchi nominativi dei lavoratori collocati in CIGS. Occorre pertanto che i lavoratori collocati in CIGS informino la propria RSU.

Questo è necessario sia per il funzionamento del Fondo di Solidarietà, sia per un controllo dell’utilizzo della CIGS da parte dei rappresentanti sindacali, sia per ricevere comunicazioni specifiche da parte della RSU.



Vimercate, 20 novembre 2012
Coordinamento delle RSU Alcatel-Lucent Italia

venerdì 16 novembre 2012

Assemblea

Lunedì 19 novembre 2012
alle ore 10 in mensa

Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori in CIGS

mercoledì 14 novembre 2012

Mia comunicazione inviata ieri ad RSU: dimissioni da delegato sindacale



Ciao a tutti,

La presente per comunicarvi la mia decisione di uscire dalla RSU in quanto, dopo un’attenta analisi introspettiva dell’esperienza fatta in questi tre anni, ritengo non ci siano più le condizioni necessarie per un percorso comune costruttivo. Continuo a constatare che, purtroppo, le discussioni aperte restano confinate solo all’interno di RSU ed anche queste, ultimamente, vengono evitate.
A volte, i contenuti delle domande vengono lasciati cadere senza risposte.
Ho provato a chiedere una migliore organizzazione dei lavori all’interno di RSU in modo da utilizzare e responsabilizzare maggiormente tutti i componenti.
Ho più volte proposto di adottare nelle riunioni e nelle assemblee i verbali che potessero evidenziare tutte le opinioni all’interno delle varie discussioni e, nello stesso tempo, tracciare la storia di tutte le tappe delle scelte sindacali che potessero essere d’aiuto a tutti i lavoratori per favorire un dialogo a più ampio raggio.
Ho provato anche a chiedere altri spazi di confronto con i lavoratori, che andassero oltre le assemblee aziendali, ma anche qui nessuna risposta.
A fronte di queste mie considerazioni ritengo conclusa, per ora, la mia esperienza sindacale.    

Ringrazio tutti e vi auguro buon lavoro.

Con affetto,
Cristiano

mercoledì 24 ottobre 2012

"TAGLI CHE RIENTRANO IN AZIENDA"

Difficile capire come potrà essere risolta ma l'incoerenza resta enorme: TAGLI CHE RIENTRANO IN AZIENDA.
Secondo me il dato scaturito dall’ECID ha confermato che i 245 sono tagli e saranno considerati tali anche nel 2013, quindi a luglio 2013, quando decade questo accordo, cosa si devono aspettare i 171 colleghi in CIGS che resteranno tagli?
Quando rientreranno in azienda (da gennaio rientreranno i primi) cosa li aspetta?
Non voglio essere pessimista/polemico/utopistico come spesso, anche giustamente, mi si fà notare, ma voglio cercare di essere realista fino in fondo per trovare possibili soluzioni da subito, evitando di far passare tempo prezioso in attesa di…????

Spero e cerco contributi basati sui contenuti. 

venerdì 19 ottobre 2012

Comunicazione di servizio

Relativamente ad un commento fatto alcuni giorni addietro:

" complimenti!
questo è il sindacato!!!! cancellate i commenti che mettono in discussione il vostro operato
VERGOGNATEVI!!!!!"

Ad oggi non è sto cancellato nessun commento fatto, pur non firmandolo e nascondendosi dietro anonimato.
Non è il caso sopra citato.

L'unica cosa che si chiede è la discussione civile.

Comunicato sindacale - RSU Vimercate


 Lunedì 15 ottobre si è tenuto un incontro di monitoraggio dell’applicazione dell’accordo di giugno, tra l’azienda e la rappresentanza sindacale unitaria, con la presenza dei segretari di FIM e FIOM Brianza.

Situazione ad oggi:

Sono avvenute 67 ricollocazioni interne (attraverso GROW/IJOM).
Le uscite dall’azienda, con l’utilizzo della mobilità volontaria e incentivata, sono state 7.
In aggiunta a queste, c’è stata qualche uscita per dimissioni, non incentivata, che l’azienda non considera come “riduzione degli esuberi”, ma che rappresentano comunque un contributo al piano di riduzione.

Attualmente ci sono 89 lavoratori in CIGS in tutta Italia, così distribuiti:
36 in Networks, 21 in Global Delivery, 14 nella Region, 3 nelle Funzioni centrali, 15 in Operations.

La suddivisione per sedi è la seguente: 65 Vimercate, 6 Battipaglia, 3 Rieti, 4 Roma, 6 Firenze, 2 Bari, 2 Lamezia T., 1 Lecce).

L’azienda ha dichiarato la volontà di incrementare il numero di persone in CIGS, per colmare le restanti 82 posizioni (per arrivare ai 245 dell’accordo, al netto delle uscite e delle ricollocazioni).

Ha inoltre dichiarato che gli strumenti IJOM e GROW (per la ricollocazione interna) vanno ad esaurirsi. Alcune figure professionali richieste non hanno trovato finora, secondo l’azienda, candidature compatibili, ma soprattutto, in conseguenza del nuovo piano di riduzione costi legato al Performance Program, annunciato da ALU a livello mondiale, alcune posizioni aperte smetteranno di esistere.

L’azienda intende invece spingere sulla ricollocazione esterna (volontaria).

Noi rivendichiamo che tutti gli strumenti previsti dall’accordo siano utilizzati, nelle modalità previste, per affrontare i problemi occupazionali.

A tal fine ricordiamo a tutti che gli strumenti di ricollocazione esterna all’azienda sono esclusivamente su base volontaria.

Abbiamo chiesto all’azienda di fornire informazioni dettagliate sulle attività affidate ad aziende terze e a subcontractors, al fine di un possibile rientro di queste attività, e sui piani di formazione.
Anche questi sono punti qualificanti dell’accordo che devono essere onorati.

E’ confermato per novembre l’incontro al ministero dello sviluppo economico, focalizzato in particolare sul piano di trasformazione delle attività di R&D.

Non è oggetto né di discussione né di trattativa il rientro dei lavoratori al termine del periodo di CIGS. E’ un punto fermo dell’accordo, che nessuno può mettere in discussione.

Successivamente al prossimo incontro ECID del 18 ottobre terremo un’assemblea per discutere la situazione aziendale.

Vimercate, 16 ottobre 2012
RSU Alcatel-Lucent Vimercate
FIM-CISL FIOM-CGIL Brianza
 
Vimercate.RSU@alcatel-lucent.it

 

martedì 16 ottobre 2012

Incontro Azienda-Sindacati: “Punto CIGS”



Ieri l’Azienda, nell’incontro periodico fissato con RSU di Vimercate e Segretari provinciali Monza e Brianza di FIOM e FIM, ha presentato i numeri (al 15 ottobre 2012) relativi a CIGS, IJOM, GROW e Mobilità che qui di seguito riporto:

·   - CIGS: 89 di cui 65 a Vimercate.
·   - IJOM + GROW (strumenti per ricollocazione interna): 67
·   - MOBILITA’ volontaria: 7 (richieste 100)

Per un totale di 163 posizioni gestite a fronte di 245 richieste.

L’Azienda ha comunicato che le 82 (245-163) posizioni ancora da gestire verranno interamente coperte con la CIGS in quanto le posizioni aperte da IJOM e GROW sono pressoché esaurite.

L’Azienda ha inoltre sottolineato che considera “ESUBERI STRUTTURALI” (non rientrano nei piani futuri dell’Azienda indipendentemente dalle attività che arriveranno) le 171 (89 attuali + 82 future) posizioni coperte da CIGS; pertanto l’Azienda intende utilizzare, per le 171 CIGS, solo corsi di formazione orientati alla ricollocazione esterna ed affiderà ad una società esterna (SERNET), specializzata nel settore, la ricerca di nuove opportunità occupazionali per questi lavoratori.

Nonostante le obiezioni sollevate dal sindacato, l’Azienda rimane ferma sulle sue posizioni e quindi mi aspetto che questo inquietante e, a mio avviso, fuorviante (rispetto all’accordo in essere) scenario, prospettato dall’Azienda, venga discusso, chiarito e ridimensionato quanto prima dal Coordinamento Nazionale e da tutte le Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’accordo.

venerdì 5 ottobre 2012

CONTRATTO DI SOLIDARIETA' - FONDO DI SOLIDARIETA'

Il contratto di solidarietà sarebbe costato circa 636€ per ogni dipendente ALU Italia...

Per coprire le sole perdite "materiali" il fondo di solidarietà dovrebbe raccogliere circa 1.161.000€...

NUMERI:

245-70=175x1.000€=175.000€x6=1.050.000€+111.000€(370x100x3)=1.161.000€:1.825(2.000-175)=636€

lunedì 24 settembre 2012

"NON C’E’ PIÙ LAVORO PER LEI".


“L'esperienza della perdita del lavoro, che sia licenziamento, cassa o altro, per un aspetto non cambia, insieme al lavoro si perde qualcosa della propria identità, un'identità costruita giorno dopo giorno, nel tempo. Personalmente questa sensazione di perdita ho cominciato a provarla nell'autunno del 2011, quando mi hanno comunicato che il mio lavoro non serviva più, che dovevo cercarmi qualcosa d'altro da fare. Queste parole di avvertimento sono state alimentate da tanti piccoli segnali quotidiani e hanno trovato fondamento a Luglio di quest'anno quando l'HR manager, quasi per gioco, battendo le mani sulla scrivania, mi ha detto: “Bene, l'argomento di oggi è la cassa integrazione!”. Da quel giorno, sono passato da essere chi sa fare ad essere uno di troppo, da “specialista” a “esubero”.

Tutto questo ha generato rabbia, una rabbia che vorrei trasformare in qualcosa di positivo. Con queste motivazioni ho proposto al Comitato un lavoro fotografico, per ricordare a tutti, HR manager, dirigenti, azienda, colleghi ancora con un lavoro che le persone in cassa integrazione non sono un peso, un numero ma sono prima di tutto persone, con un loro mondo e una loro vita, e che come persone andrebbero rispettate. Prima di tutto.”

Paolo cassaintegrato Alcatel-Lucent Vimercate

Come Comitato lavoratori e lavoratrici Non uno di meno di Alcatel-Lucent di Vimercate, abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta. Vogliamo una mostra fotografica che parli dei colleghi in CIGS con dignità e rispetto, senza facili vittimismi.
Una mostra che documenti e ricordi il numero impressionante di cassaintegrati/ licenziati/ esodati, ciascuno con una propria vita fatta di relazioni, interessi, aspirazioni.
Vogliamo raccontare tante piccole storie che i numeri e le statistiche non conoscono e non vogliono raccontare.
Lo vogliamo fare con una fotografia ed alcune parole. Piccole storie che possono rappresentarne tante altre perchè questa crisi morde chiunque, ma sono persone non solo numeri senza un volto e senza storia.
La mostra raccoglierà i ritratti e le voci dei lavoratori colpiti dalla cassa integrazione con l’intento di dare una testimonianza delle loro giornate e della loro vita fuori dal lavoro e verrà esposta in luoghi pubblici, durante le manifestazioni indette dal comitato e avrà un suo spazio virtuale nella rete.
Ti chiediamo quindi di partecipare.
Ti scatteremo una fotografia dove preferisci (a casa tua o in un luogo che concorderemo) e ti chiederemo di raccontarci in poche parole qualcosa di te.
Abbiamo bisogno di te per raccontare capire e aiutare a capire.
È un lavoro corposo ma possiamo iniziare subito a raccontarci ed a fare.

Contatti e ulteriori informazioni:

Angelo; Paolo;   Elena;  Elvis.

mailto: save_alu_italia@yahoo.it subject: mostra fotografica cigs

Grazie .

Vimercate 24 Settembre 2012.

Comitato lavoratori e lavoratrici Alcatel-Lucent Vimercate Non uno di meno.

giovedì 20 settembre 2012

Lavoratori JABIL "EROI POSITIVI"

Ancora una volta gli AMICI Lavoratrici e Lavoratori della JABIL, "EROI POSITIVI" di questo periodo difficile, ci hanno regalato un'esperienza importante ed un esempio concreto di come RESISTERE per combattere le aberrazioni del mercato GLOBALE che il governo Europeo e quello italiano, nel caso specifico, non hanno saputo e non sanno tuttora arginare e regolare.

GRAZIE RAGAZZI!!!

Di seguito veloce resoconto della serata visto dalle magliette gialle di ALU che hanno partecipato.

Nella serata di Venerdì 14 Settembre alle ore 20.30 presso il Centro Civico di Cassano D'Adda, con il patrocinio del Comune, si è svolta l’assemblea pubblica: " IL LAVORO ED IL PRESIDIO JABIL UN’ESPERIENZA DI LOTTA IN CONTINUA EVOLUZIONE" indetta dai lavoratori e dalle lavoratrici della JABIL con l'intento di promuovere l’informazione ed il dibattito in tutto il territorio che, quotidianamente, si confronta con la realtà della crisi del mondo del lavoro.
L’assemblea, alla quale una delegazione (magliette gialle e striscione viola) del Comitato “NON UNO DI MENO” ha partecipato, ci ha permesso di ascoltare, direttamente dai protagonisti, le diverse realtà ed i relativi problemi che affliggono il mondo del lavoro sul territorio, concedendoci inoltre lo spazio necessario per raccontare anche la nostra realtà e proseguire nel percorso comune finalizzato alla crescita di un “COORDINAMENTO tra i lavoratori” ed un possibile coordinamento delle lotte, attualmente in atto, per rafforzare i legami, focalizzare gli obiettivi ed incrementare,
considerevolmente, l’impatto sull’Opinione pubblica e sulle Istituzioni.
In questa direzione abbiamo stretto rapporti e scambiato contatti con i lavoratori e le lavoratrici di NOKIA NMS e JABIL, Comitati di sostegno e RSU.
E’ nostra intenzione coltivare tali rapporti nella convinzione comune della loro estrema utilità”.
I Sindaci e gli Assessori della Martesana, invitati e presenti all’assemblea, hanno, congiuntamente, avanzato la proposta di istituire, tra i vari Comuni, un tavolo di confronto atto alla maggior tutela del territorio, vigilando, soprattutto, sulla speculazione immobiliare.
 
Il Comitato spontaneo "NON UNO DI MENO" delle lavoratrici e dei lavoratori ALCATEL-LUCENT di Vimercate.

venerdì 14 settembre 2012

European Committee for Information and Dialogue



                               

   Comitato di Coordinamento del 5 Settembre 2012

Programma
GROW = finally the Great Remedy Out Worries?
         (finalmente il grande rimedio alle preoccupazioni?)
 
Partecipanti:
ECID: Adriana Geppert (Italia), Herman Gijssens (Belgio), Gottfried Schapeler (Germania), Claudiu Blejdea (Romania), Isabelle Guillemot (Francia),

Alcatel-Lucent: Christel Heydemann (HR e transformation Director), Funda Saltuk (HREMEA Director), Olivier Durand (Finance corporate control), Pierre-Paul Colinet (Relazioni Industriali).

Questo incontro si è svolto dopo l'annuncio di luglio per discutere di occupazione in Europa e preparare la riunione plenaria 18 ottobre.
Le slides presentate dall’azienda in inglese sono disponibili sul sito ECID.

1. Situazione economica
Il sig. Durand ha evidenziato i principali elementi dell’attività commerciale del settore delle telecomunicazioni e di Alcatel-Lucent. I documenti sono stati presentati e condivisi con gli investitori!

Industria delle telecomunicazioni:
  • La crescita non è al livello atteso, anche in Cina
  • Una concorrenza sempre più agguerrita tra i fornitori, che annunciano tutti difficoltà
  • La debolezza del mercato EMEA, dove Alcatel-Lucent perde o non migliore la sua quota di mercato.

Alcatel-Lucent:
  • Una diminuzione delle entrate,
  • Un risultato operativo negativo,
  • Il margine lordo continua ad essere basso (31%),
  • Un rapporto tra debito (€ 4,8 miliardi) e contanti (€ 5,1 miliardi), che è ragionevole, ma deve essere tenuto sotto controllo,
  • La spesa di SG&A (vendita, generali e amministrative) è contenuta, ma ancora troppo elevata rispetto i nostri concorrenti,
  • Le attività vendute (Genesys, ecc.) hanno generato cassa, ma ci amputa di soluzioni per i clienti.
  • Le entrate sono trainate dal Nord America, che però soffre il cambio di tecnologia CDMA (margine +++) per LTE (margine +  e mercato all’inizio).

Il signor Durand ha spiegato la grave situazione delle nostre attività di Managed Services. I contratti non remunerativi saranno progressivamente abbandonati. Questo sarà affrontato o in corso di esecuzione o al momento del rinnovo del contratto.

I delegati hanno commentato la strategia ed i processi implementati  dal  management team che ancora non hanno un senso. Anche se il contesto internazionale è molto difficile, i delegati si sono chiesti perché alcuni dei nostri concorrenti europei stanno reagendo ed Alcatel-Lucent no.

2. Performance Program

La sig.ra Heydemann ha delineato il piano, il cui obiettivo principale sarebbe quello di dare seguito al piano del 2012  per ridurre i costi delle strutture interne. Il programma deve essere completato entro la fine del 2013.

Spiega che anche con una perdita momentanea del servizio interno, la situazione economica è troppo rischiosa per Alcatel-Lucent senza modificare il proprio modello organizzativo. In proporzione lo sforzo per la R&D è più importante per i nostri concorrenti. Alcatel-Lucent deve razionalizzare ancora di più le funzioni di supporto (amministrazione, legale, risorse umane, vendite, ecc.) anche nei team di R&D.

La sig.ra Heydemann ha spiegato che il piano comporta una riduzione dei costi globali, che include anche i contractors. Ha parlato anche del numero dei dirigenti (L&G500) che deve essere dimensionato al volume di attività.

Ha confermato che il programma GROW è ora coordinato per regione. Inoltre, il problema di riclassificazione di molti dipendenti può essere risolto re-interiorizzando il carico di lavoro dato in sub-appalto; lei indica che questo programma può anche ridurre significativamente il costo di ristrutturazione. L’implementazione del piano avviene per paese.

3. Impatto sul personale

I delegati non hanno ricevuto la ripartizione della riduzione proposta per paese e per attività, ma notano che nessuna attività sarà risparmiata da questa ottimizzazione. Il piano coinvolge anche le funzioni di supporto della R&D. I 5.000 tagli di posti di lavoro aggiunti a quelli del Managed Services, colpiscono una grande quantità di dipendenti in tutti i paesi europei.

I delegati chiedono i dettagli di come il programma GROW ridurrà gli impatti di questa nuova grave ristrutturazione, ma dovranno aspettare il prossimo incontro che potrebbe svolgersi entro la fine di settembre tra l’azienda ed il Comitato Di Coordinamento dell’ECID.


4. Pianificazione

10 settembre webcast di Ben Verwaayen: spiegare il nuovo modello e chiarire chi fa cosa.

Fine settembre: riunione del Comitato di Coordinamento ECID.

18 Ottobre:
​​ riunione plenaria dell’ECID

Performance Program: presentazione del programma in tutto il mondo a tutti gli organi di rappresentanza dei lavoratori