martedì 12 settembre 2017

FIM-CISL    FIOM-CGIL    UILM-UIL
FISTEL-CISL    SLC-CGIL    UILCOM-UIL
Segreterie Nazionali
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Comunicato sindacale

NOKIA vuole licenziare!

Martedì 5 settembre 2017, si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro del Coordinamento sindacale Nokia e delle OO.SS. FIM, FIOM, UILM e FISTEL, SLC, UILCOM con la direzione Nokia per proseguire l’esame delle procedure di licenziamento collettivo aperte dall’azienda il 25 luglio scorso.

La direzione aziendale ha ribadito che al termine della CIGS, il 6 novembre prossimo, intende licenziare le persone in CIGS che non avranno trovato soluzione (ricollocazione o accettazione del pacchetto di uscita incentivata).

Poiché le persone attualmente in CIGS sono 66, ci troviamo di fronte alla minaccia di decine di licenziamenti!

A questo si aggiunge la situazione di Rieti su cui, ancora una volta, l’azienda non ha fatto chiarezza, e che rischia di significare ulteriori 13 esuberi.

E’ evidente che questa posizione aziendale contraddice quanto stabilito nell’accordo del giugno 2016, e non permette di giungere a un accordo.

Inoltre, l’azienda ha dichiarato la sua indisponibilità ad ulteriori utilizzi della CIGS sulla base della normativa attuale.

Questo pone un grandissimo problema anche per le prossime tappe di un processo di ristrutturazione che sicuramente non si conclude quest’anno.

Le Organizzazioni Sindacali FIM FIOM UILM e FISTEL SLC UILCOM ritengono inaccettabile la posizione aziendale.

Bisogna rispettare integralmente l’accordo del giugno 2016, cercando soluzioni non traumatiche per eventuali esuberi residui al termine della CIGS.

In aggiunta alle persone in CIGS, l’azienda ha già acquisito la disponibilità all’uscita incentivata di un numero di persone che sarebbero “potenzialmente esuberi” l’anno prossimo.

Troviamo inoltre alquanto singolare che l’azienda si muova sulla base di un piano di ristrutturazione dell’anno prossimo che non è stato comunicato e discusso da nessuna parte.

In ogni caso le uscite aggiuntive devono ridurre il numero degli esuberi.

Nei prossimi giorni si effettueranno le assemblee per discutere la situazione e decidere le iniziative per contrastare i licenziamenti.

Un nuovo incontro presso il MISE è previsto entro la fine del mese.

                                        FIM, FIOM, UILM Nazionali      
                                              FISTEL, SLC, UILCOM Nazionali                                               Coordinamento sindacale Nokia
Roma, 8 settembre 2017

giovedì 3 agosto 2017

Nokia. Incontro sulla procedura di licenziamento collettivo: l’azienda mette in discussione quanto condiviso nell’accordo del Mise



Martedì 27 luglio ’17 si è svolto presso Assolombarda l’incontro del Coordinamento sindacale Nokia e delle OO.SS. FIM FIOM UILM FISTEL SLC UILCOM con la direzione Nokia per l’esame delle procedure di licenziamento collettivo aperte dall’azienda il 25 luglio scorso.
Le procedure prevedono un numero massimo di 81 licenziamenti fALU e 34 fNokia, così ripartiti:


fALU
fNokia
Totale
Vimercate + virtual office
52
30
82
Roma
8
4
12
Rieti
16

16
Battipaglia
5

5




Totale
81
34
115

Questi numeri sono maggiori rispetto al totale delle persone attualmente in CIGS (41 fALU e 29 fNokia), perché includono anche l’uscita volontaria di altre lavoratrici e lavoratori.
Tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno dichiarato che un accordo è possibile solo se si prevede la volontarietà per tutte le uscite, come avvenuto con la precedente procedura conclusa il 31 maggio, e come previsto dall’accordo quadro raggiunto al Ministero dello Sviluppo Economico il 14 luglio 2016.
L’azienda ha dichiarato di non aver intenzione di far rientrare in attività le persone attualmente in CIGS, a meno di ricollocazioni individuali tramite Internal Job Market.
E’ chiaro che ci troviamo di fronte ancora una volta al rischio di licenziamenti, pertanto, se nel prossimo incontro previsto per il prossimo 5 settembre presso il MISE non dovessero emergere novità positive, si renderanno necessarie iniziative di mobilitazione per scongiurare questo pericolo e per cercare, come concordato a luglio 2016, soluzioni non traumatiche alternative ai licenziamenti.


Roma, 2 agosto 2017

                                    FIM-CISL FIOM-CGIL FIM UILM Nazionali
                                            FISTEL-CISL SLC-CGIL UILCOM-UIL Nazionali
            Coordinamento sindacale Nokia

mercoledì 2 agosto 2017

COMUNICATO SINDACALE Nokia/Alcatel Lucent

COMUNICATO SINDACALE
Nokia/Alcatel Lucent

Martedì 4 luglio 2017 si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro del
Coordinamento sindacale Nokia e delle OO.SS. FIM FIOM UILM FISTEL SLC UILCOM con la
direzione Nokia per la verifica del piano di ristrutturazione e dell’applicazione dell’accordo dello
scorso luglio.
L’azienda ha presentato una situazione di mercato problematica, in parte a causa della
pressione sui prezzi esercitata dalla concorrenza e in parte a causa del ciclo basso delle reti
mobili (la tecnologia 4G è ormai matura, mentre quella 5G non è ancora pronta).
Il quadro che si prospetta, a detta dell'azienda, non è quindi quello di una ristrutturazione che
va a concludersi per passare a una fase di vita aziendale “normale”, ma di un processo di
ristrutturazione continuo, come peraltro già visto da anni sia in Nokia, sia in Alcatel-Lucent.
La direzione italiana ha inoltre confermato che dalla multinazionale ci sono richieste per
ulteriori riduzioni in Italia. Rispetto a tali richieste, che sono al di là del perimetro dell’accordo
sindacale, l’azienda può intervenire solo verificando la possibilità di uscite volontarie.
Pur in questo quadro difficile sono previste alcune assunzioni in R&D X-Haul, in quantità
corrispondente alle uscite che si realizzeranno.
Cassa integrazione
Attualmente in Nokia ci sono 67 lavoratrici e lavoratori in CIGS (40 fALU e 27 fNokia).
Le OOSS hanno chiesto all'azienda di effettuare le rotazioni quadrimestrali così come previsto
dall'accordo. L'azienda ha risposto che nelle prossime settimane verranno fatte alcune
rotazioni. Ciò significa il rientro al lavoro di alcune persone e la collocazione in CIGS di altri
lavoratori con professionalità simili.
La rotazione è un preciso obbligo di legge che l’azienda è tenuta a rispettare. Sono previsti
incontri a livello locale per esaminarne le modalità.
Al di là delle rotazioni, non sono previste ulteriori collocazioni in CIGS.
Licenziamento collettivo
La procedura di licenziamento collettivo volontaria conclusa a fine maggio ha visto 21 uscite,
non tutte relative al perimetro degli esuberi.
L’azienda avvierà nel corso di questo mese una nuova procedura di licenziamento collettivo,
che riguarderà sia le aree aziendali con presenza di esuberi dichiarati, sia altre aree dove sono
possibili uscite volontarie. Al riguardo sono stati già fissati due incontri, il 27 luglio in
Assolombarda e il 7 settembre al MISE.
Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito all'Azienda e al ministero dello Sviluppo Economico
che nell'accordo sottoscritto il 14 luglio 2016 si prevede che al termine del periodo di CIGS non
vi siano esuberi residui. Qualora invece dovessero residuare esuberi, le Parti hanno concordato
di accogliere l’invito del MISE a riunirsi in sede istituzionale per scongiurare soluzioni
traumatiche. Questo significa che la nuova procedura di licenziamento collettivo dovrà avere il
vincolo della volontarietà delle uscite. E’ un punto non derogabile.
Infine, le Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato di nuovo l’azienda a una verifica su attività
appaltate all’esterno che potrebbero, se riportate all’interno, ridurre gli esuberi.
Le parti si incontreranno nuovamente presso la sede di Assolombarda il 27 luglio.


                                                                                                    Fim, Fiom, Uilm Nazionali
                                                                                                    Fistel, Slc, Uilcom Nazionali
                                                                                                    Coordinamento sindacale Nokia
                                                                                                    Roma, 10 luglio 2017