martedì 11 ottobre 2016

Comunicato sindacale - 6 ottobre 2016




 Nokia/Alcatel Lucent: incontro di verifica dei percorsi formativi
e sottoscrizione dell'accordo sulla mobilità incentivata e volontaria

Martedì 4 ottobre in Assolombarda si è tenuto un incontro tra le OOSS, il coordinamento delle RSU e l'azienda per l’esame congiunto delle procedure di mobilità avviate dall’azienda.
Gli accordi danno attuazione a quanto già stabilito con l’accordo raggiunto al MISE il 14 luglio scorso, relativamente alla mobilità volontaria e incentivata, per un massimo di 75 lavoratori ex-Nokia e 95 ex-ALU a livello complessivo nazionale.
L’accesso alla mobilità volontaria sarà possibile anche per lavoratori e lavoratrici non direttamente coinvolti dalla Cigs ma vicini all'età pensionabile.
Per quanto riguarda la Cigs, l’azienda ha confermato che partirà il 7 novembre per circa trenta lavoratori, ma non ha ancora dato informazioni circa i settori aziendali che saranno coinvolti in questa prima fase di cassa.
Nel corso dell’incontro l’azienda ha inoltre illustrato il piano di reskilling e delle iniziative a supporto della ricollocazione che saranno proposte ai lavoratori e alle lavoratrici coinvolti dalla Cigs.
È previsto un catalogo di corsi che è stato realizzato dopo il confronto con le RSU. I corsi coinvolgeranno tutte le lavoratrici e i lavoratori in cassa integrazione di tutte le sedi e verranno presentati a partire da novembre. FIM FIOM e UILM hanno chiesto all'azienda di fare in modo che i corsi consentano l'ottenimento di certificazioni spendibili sul mercato del lavoro e che si orientino i lavoratori rispetto alle competenze utili per la ricollocazione interna. L'azienda verificherà nei prossimi giorni la possibilità di includere nel piano formativo anche l'eventuale esame di certificazione per i corsi tecnici.
Rispetto agli skill utili alla ricollocazione interna l'azienda ha dichiarato di non avere indicazioni precise in quanto le esigenze dell'azienda cambiano di giorno in giorno: i lavoratori possono verificare attraverso lo strumento del job posting i posti vacanti e proporsi. Ha dichiarato inoltre che il catalogo corsi è stato realizzato anche con la consulenza di ECOLE – Enti Confindustriali Lombardi per l'Education e dell'istituto di ricerca Cefriel, affinché sia più rispondente possibile a quanto richiesto dal mercato.
La formazione verrà finanziata attraverso Fondimpresa, anche utilizzando l'opportunità offerta da un bando rivolto ad aziende aderenti che intendono realizzare Piani rivolti all’adeguamento delle competenze ed alla riqualificazione dei lavoratori nell’ambito di accordi che prevedono l’utilizzo di ammortizzatori sociali come la Cigs.
Per le organizzazioni sindacali e il coordinamento è necessario che i corsi siano presentati al più presto e che l’azienda applichi la massima trasparenza nella gestione dell'accordo, consentendo alle RSU e alle OOSS di verificare l’esito dei processi di ricollocazione interna ed esterna, e l’applicazione di meccanismi di rotazione dei lavoratori in Cigs ovunque possibile.
FIM FIOM e UILM e il coordinamento delle RSU ritengono inoltre che le problematiche che si porranno nel futuro, derivanti dalla fusione di due realtà con contratti e normative differenti, debbano essere affrontare attraverso un percorso di confronto che porti a degli accordi, evitando soluzioni unilaterali.
Entro l'anno si svolgerà un ulteriore incontro di verifica dell'accordo.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI


Roma, 6 ottobre 2016

martedì 9 agosto 2016

Comunicato sindacale 20 luglio 2016

Nokia/Alu: ipotesi di accordo sulla cassa integrazione


Nella notte tra il 14 e il 15 luglio Fim, Fiom, Uilm e Slc, Fistel, Uilcom hanno sottoscritto, presso il ministero dello Sviluppo Economico, un'ipotesi di accordo sulla gestione dei 219 esuberi dichiarati dalla Nokia nel corso dei precedenti incontri del 25 maggio e del 7 e 30 giugno.
L'ipotesi prevede l'avvio, a ottobre, della Cassa integrazione per riorganizzazione per dodici mesi, per un numero massimo di 195 lavoratori. Di questi già 25 hanno trovato una soluzione attraverso la ricollocazione interna, quindi il numero dei lavoratori in esubero da gestire sarà al massimo pari a 170, di cui 90 in Alu e 80 in Nokia. I lavoratori fungibili ruoteranno tra loro quadrimestralmente, gli altri verranno collocati gradualmente in Cassa integrazione: l'Azienda ha dichiarato che la media di Cassa integrazione sarà di 6 mesi. Nel caso in cui un lavoratore fosse collocato in Cassa per più di sei mesi è prevista un'integrazione salariale di 200 euro mensili a partire dal settimo mese. E' previsto inoltre, per chi ne facesse richiesta, l'anticipazione del TFR presente in azienda fino a 10.000 Euro. Per tutti i lavoratori in Cigs è previsto un piano di riqualificazione attraverso l'adozione di un piano di formazione finanziata, che coinvolgerà tutti i lavoratori in Cigs e che punterà alla ricollocazione interna all'azienda ed esterna.
Per chi invece deciderà volontariamente di lasciare l'Azienda è previsto un incentivo come illustrato nella tabella sottostante:
Numero di mensilità per il calcolo dell'incentivo
Età/Anzianità
Minore di 10 anni
Da 10 a 20 anni
> 20
< 35 anni
18
19
20
Da 35 a 44 anni
21
22
23
>= 45 anni
24
25
26
Per mensilità si intende il valore ottenuto dividendo il TTC (total target cash) diviso 12, ovvero salario lordo annuale + salario variabile diviso 12.
Sono previste verifiche trimestrali presso il Mise e alla fine del percorso le parti si riuniranno in sede istituzionale e nel caso di esuberi residui le parti ricercheranno soluzioni condivise per la loro gestione non traumatica. Nei dodici mesi di Cigs l'Azienda si impegna al mantenimento di tutte le sedi nonché delle attività di ricerca e sviluppo presenti nel Paese.
L'ipotesi di accordo è subordinata alla consultazione certificata delle lavoratrici e dei lavoratori che si svolgerà entro il 26 luglio.
Fim, Fiom, Uilm e Slc, Fistel, Uilcom giudicano positivamente l'intesa che scongiura i licenziamenti e prevede un percorso che mira alla ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso corsi di formazione condivisi con le OO.SS.. L'integrazione salariale e la possibilità di anticipare parte del TFR permetteranno inoltre di mitigare l'impatto sul reddito.
L'ipotesi di accordo arriva dopo due tornate di licenziamenti collettivi unilaterali, sia da parte di Nokia che da parte di Alcatel Lucent che hanno determinato la fuoriuscita traumatica di circa 130 lavoratrici e lavoratori. Le OO.SS. auspicano quindi che questo accordo sia l'inizio di una stagione più positiva di relazioni industriali.

Fim Fiom Uilm nazionali
Slc Fistel Uilcom nazionali

domenica 17 gennaio 2016

Interrogazione parlamentare su Alcatel-Lucent - Sen. Orellana

Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 557 del 12/01/2016

ORELLANA
Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - 

Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

la società di telecomunicazioni Alcatel-Lucent è stata costituita nel 2006 dalla fusione di Alcatel, Lucent Technologies e parte di Nortel, società già presenti sul territorio italiano;

Alcatel-Lucent progetta e sviluppa tecnologie per reti pubbliche fisse e mobili e per le reti aziendali voce e dati (enterprise network), dispone di un'ampia gamma di soluzioni dedicate ai settori dell'energia, della difesa, dei trasporti, della pubblica amministrazione e media&broadcast;

circa il 25 per cento dei dipendenti lavorano nella ricerca e sviluppo, principalmente nel settore "Ottico" e "Radio" per le reti di futura generazione;

la società coopera, inoltre, con le più importanti Facoltà universitarie di ingegneria, telecomunicazione e informatica e partecipa a più di 10 progetti di ricerca europei, tra questi l'"EU Seventh Framework Program" (FP7);

considerato che:

è stata recentemente annunciata l'acquisizione di Alcatel-Lucent da parte di Nokia;

il nuovo gruppo avrà 3 grandi poli extraeuropei (Cina, Usa e India), mentre in Europa i centri principali saranno in Finlandia e Germania, seguiti da Polonia, Ungheria e Romania;

secondo informazioni fornite agli investitori, il nuovo gruppo intende organizzarsi in 5 unità di business, dedicate alle reti mobili, alle reti IP e ottiche, alle applicazioni, alle reti fisse e alle tecnologie delle quali, almeno per 2, esistono in Italia competenze significative;

secondo informazioni fornite agli investitori, il nuovo gruppo prevede di ridurre i costi interni per 900 milioni di euro annui entro il 2018; questo obiettivo verrà presumibilmente raggiunto anche riducendo la forza lavoro;

in Francia, Nokia e Alcatel-Lucent hanno trattato a lungo con il Governo prima di annunciare l'operazione;

gli impegni presi da Nokia con l'Esecutivo francese riguardano principalmente 2 aspetti: l'incremento degli addetti nel settore ricerca e sviluppo da 2.000 a 2.500 unità e la garanzia del mantenimento di almeno 4.200 posti di lavoro nei prossimi 2 anni;

tuttavia, secondo i dati forniti da alcune organizzazioni sindacali, i tagli di personale previsti dal programma di ristrutturazione aziendale annunciato da Nokia coinvolgerebbero almeno 10.000 persone, ma Nokia non ha ancora comunicato nulla di ufficiale in merito;

in Italia, a seguito dell'acquisizione, molte attività risulteranno essere in sovrapposizione (Finance, Human Resources, acquisti, eccetera), altre attività, pur non risultando sovrapposte, potrebbero essere messe in discussione da Nokia, sulla base di strategie aziendali precedenti. Il rischio di esuberi è, pertanto, molto elevato,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno fornire notizie ufficiali sulle intenzioni di Nokia rilevanti per l'Italia e quali azioni il Governo intenda intraprendere al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e l'attività;

se intendano accelerare nell'implementazione del piano strategico banda ultralarga e nella strategia della crescita digitale che porterebbero a ricadute positive sull'intero settore ICT di riferimento, evitando, in tal modo, la perdita di numerosi posti di lavoro.

(3-02481)