giovedì 27 febbraio 2014



Venerdì 21 Febbraio si è svolta l’audizione alla commissione attività produttive della Camera dei Deputati dell’amministratore delegato di Alcatel Lucent Michel Combes.

I messaggi sono stati chiari ed aggravano ulteriormente la  situazione:

1.    Michel Combes ha annunciato la dismissione del sito di Battipaglia.
2.    Se non esplicitamente anche il sito di Rieti è messo in discussione, visto che ha comunicato di voler mantenere in Italia una presenza su tre sedi: Vimercate, Roma e Trieste,
3.    Ha ribadito che i contratti di solidarietà non sono uno strumento utile per gestire la strutturalità della riduzione di organico e di costi che vuole ottenere nel nostro paese.
4.    L’azienda comunicherà il partner scelto per lo spin-off OPTICS entro la fine del mese di marzo, con l’obiettivo di concludere l’intera operazione ed il passaggio dei lavoratori entro il mese di giugno 2013, prolungando di qualche settimana i tempi per l’individuazione della soluzione e le risposte che i lavoratori attendono da tempo.

A 6 mesi dall’annuncio di 600 tagli nel nostro paese, non abbiamo ancora risposte, non abbiamo una soluzione in mano per salvare nemmeno un posto di lavoro! Non ci sono prospettive industriali ed occupazionali chiare per nessuno.

Non possiamo accettare che l’unica cosa certa è la volontà dell’azienda di aprire la cassa integrazione a zero ore e la mobilità, senza un confronto di merito:


  1. sul futuro di Alcatel Lucent nel nostro paese, con quali attività , con quali responsabilità all’interno della multinazionali e con quanti dipendenti
  2. sull’utilizzo dei contratti di solidarietà e di ammortizzatori sociali che mantengano l’insieme dei lavoratori in attività, mettendo fine al  mobbing e alle discriminazioni che l’azienda attua da mesi verso le decine di colleghi già colpiti dalla cassa integrazione 
  3.  sulle ipotesi in campo per lo  spin-off di Optics. I lavoratori dovrebbero conoscere quali sono i progetti e le prospettive industriale delle soluzioni in corso di valutazione dall’azienda e poter esprimere una loro opinione.
  4.  sul futuro delle attività  e dell’occupazione di  Field Force 
  5. sull’impatto delle delocalizzazione delle attività Finance, IT, HR e Learning e sulle soluzioni per salvaguardarne l’occupazione.

Non si discute di nulla di tutto ciò! Questo è inaccettabile!

La RSU ALU Vimercate chiede alle segreterie nazionali di FIM FIOM UILM  la convocazione di un’assemblea nazionale di tutte le delegate ed i  delegati delle RSU Alcatel Lucent da tenersi a Vimercate nei primi giorni di Marzo, per discutere ed affrontare insieme questa difficile situazione che coinvolge tutti i lavoratori di Alcatel Lucent nel nostro paese.

Tra qualche ora avremo una nuova RSU a Vimercate, che dovrà in tempi rapidissimi definire proposte e iniziative di mobilitazione a salvaguardia del nostro futuro e dei nostri posti di lavoro!