mercoledì 29 febbraio 2012

Egregio Signor Ministro dott. Corrado Passera


Vimercate, 28 Febbraio 2012

                           

                                               Al Ministero dello Sviluppo Economico
                                               Alla c.a. del Ministro dott. Corrado Passera
                                               segreteria.ministro@attivitaproduttive.gov.it



Egregio Signor Ministro dott. Corrado Passera,

le Rappresentanze Sindacali Unitarie dell’azienda Alcatel-Lucent di Vimercate (MB) chiedono un suo tempestivo intervento sulla multinazionale per scongiurare la cancellazione nel nostro paese di uno degli ultimi presidi tecnologici nel settore delle telecomunicazioni (TLC), che ancora conta più di 2.000 dipendenti sul territorio nazionale dei quali 890 sono ricercatori laureati e diplomati.

Come avrà potuto leggere o sentire in questi giorni sui giornali, nei vari TG locali e nazionali ed in alcune trasmissioni di attualità, i lavoratori e i ricercatori di Alcatel-Lucent a Vimercate hanno scioperato e manifestato per tre giorni consecutivi contro il piano di esuberi dichiarati dall’azienda e contro la dismissione dell’attività di Ricerca e Sviluppo (R&D) nel nostro paese, in aggiunta alle tante iniziative già svolte nelle settimane precedenti tra le quali la manifestazione del 14 Febbraio davanti alla regione Lombardia.
Analoghe iniziative di mobilitazione si sono svolte anche nelle altre sedi di Alcatel-Lucent in Italia riscontrando anche lì una fortissima partecipazione.

Alcatel-Lucent non è un’azienda in crisi. Alcatel Lucent ha prodotto un utile di 1.095 B€ nel 2011. Allora perché chiudere e penalizzare così fortemente la realtà italiana ? Perché trasferire le nostre attività e le nostre competenze negli U.S.A. ?
I prodotti e le tecnologie sviluppate in Italia hanno reso possibile in questi anni il posizionamento di Alcatel-Lucent come leader mondiale nel settore delle trasmissioni ottiche. Nel 2011 ben 15 dei 34 brevetti presentati da Alcatel-Lucent sull’attività OPTICS sono stati depositati e realizzati da ricercatori italiani.
A Vimercate si realizzano circuiti integrati per le reti di trasmissione fotoniche di nuova generazione.
Tutto questo è sintomo di capacità innovativa dei ricercatori R&D di Alcatel-Lucent in Italia.
In un mercato in crescita esponenziale per supportare la crescente richiesta di traffico Internet, video e dati è incomprensibile la scelta della multinazionale di interrompere le attività di trasmissione ottiche, dichiarando 360 esuberi nella R&D in Italia (45% degli occupati) senza nessuna prospettiva di attività per il futuro.

La determinazione e l’altissima adesione con la quale i lavoratori ed i ricercatori di Alcatel-Lucent in Italia stanno portando avanti la protesta nasce dalla consapevolezza che oltre alla difesa del proprio posto di lavoro, c’è in gioco anche il futuro e la prospettiva di crescita del nostro paese, di modernizzazione e di competizione con gli altri paesi, la possibilità di dare lavoro e garantire crescita professionale ai tanti giovani che studiano nelle nostre università e che vorrebbero poi lavorare nel proprio paese e non andare all'estero per costruirsi un futuro, ai tanti ingegneri, matematici e fisici che termineranno gli studi e che non troveranno occupazione.
Più volte l’abbiamo sentita dire che per uscire dalla crisi, per creare nuova occupazione e sviluppo, bisogna investire nei settori ad alta tecnologia e ad alta innovazione. Concordiamo pienamente !
Per queste ragioni noi continueremo a lottare con la determinazione che sino ad oggi ci ha caratterizzato e Le chiediamo a nome dei ricercatori e dei lavoratori di Alcatel-Lucent di aiutarci a salvare il patrimonio di sapere, conoscenze e profili non comuni di competenze, ancora oggi presenti nel nostro paese ed in Alcatel-Lucent e di dare prospettiva di nuova occupazione ai giovani laureati in Italia.

martedì 28 febbraio 2012

Virgilio Floriani

"La nostra mente è la più grande risorsa di cui disponiamo per affrontare il futuro, il vero dono che ci ha fornito la natura che ci distingue nettamente da tutti gli altri esseri viventi, e che portiamo sempre con noi.
E' l'unica, sola, vera ricchezza che non ci abbandona mai: dobbiamo coltivarla continuamente, nel più ampio spettro che va dalla scienza alla filosofia ai tanti come e perché dell'esistenza, con lo studio, la riflessione, l'azione; con fiducia in noi stessi, coraggio e determinazione."
Virgilio Floriani

sabato 25 febbraio 2012

Sensazioni del giorno dopo...

La Passione, la Civiltà, l’Entusiasmo, la Solidarietà, lo Spirito di Gruppo, la Condivisione, il Sacrificio, l’Amicizia, lo Spirito Costruttivo, la Determinazione nel rivendicare i propri Diritti, i Confronti con la controparte, l’Interazione con gli Amici/Colleghi pregna di Dialoghi e Discussioni (anche animate ma sempre sincere) che ho vissuto e respirato in questi 3 giorni insieme, mi hanno regalato una Serenità ed una Speranza positiva che in questi miei 13 anni di Alcatel mai avevo provato…Grazie a tutti di cuore per avermi insegnato ancora qualcosa di significativo che resterà impresso indelebilmente nel mio bagaglio culturale e che mi accompagnerà sempre d’ora in avanti. Posso felicemente constatare che, in modo amplificato, ho rivissuto le gratificanti ed aggreganti esperienze sociali degli anni della scuola che hanno fatto riaffiorare dai miei ricordi una canzone simbolo di quei tempi che voglio dedicarvi come segno della mia gratitudine.

Tracy Chapman - Revolution (Live)



venerdì 24 febbraio 2012

Terza e conclusiva giornata dello sciopero dei lavoratori Alcatel-Lucent di Vimercate.

Anche la terza giornata ha visto gli uffici vuoti, e una grande presenza di lavoratrici e lavoratori in sciopero a presidio degli ingressi, dove peraltro non ci sono state forzature. Oggi centinaia di lavoratori in corteo hanno raggiunto il centro abitato di Vimercate, soffermandosi nelle piazze per parlare con i cittadini vimercatesi (tra cui ci sono molti ex-dipendenti dell'Alcatel e della Telettra) e distribuire volantini tra la folla del mercato. Poi sono tornati davanti alla fabbrica per proseguire il presidio fino al tardo pomeriggio.

Sono stati tre giorni intensi di lotta, di discussione, di partecipazione, che hanno unito i lavoratori di tutte le aree aziendali, ricercatori e commerciali, amministrativi e tecnici, tutti minacciati dal piano di tagli della multinazionale.

Un segnale forte che richiama alle proprie responsabilità non solo i vertici della multinazionale ma anche la politica, chiamata a difendere un pezzo importante del passato, del presente e del futuro dell'industria italiana delle telecomunicazioni.

Vimercate, 24 feb. 2012

RSU Alcatel-Lucent Vimercate

Foto Gallery sciopero 24 Febbraio 2012 (By Elena)
Il Giorno
Il Giorno
Foto Gallery sciopero 24 Febbraio 2012 (By Alessandro)
Foto Gallery sciopero 24 Febbraio 2012 (By Antonio)
Foto Gallery sciopero 24 Febbraio 2012 (By Angelo)
Foto Gallery sciopero 24 Febbraio 2012 (By Mario)
Selvimercate



Intervista TG3 22 Febbraio 2012


RAI 1 "Porta a Porta" 23 Febbraio 2012

giovedì 23 febbraio 2012

Seconda giornata di sciopero in Alcatel-Lucent Vimercate.

La seconda delle tre giornate di sciopero ha visto ancora il fermo totale dell’attività aziendale, con grande partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori Alcatel-Lucent al presidio delle portinerie. I lavoratori hanno effettuato un blocco e un corteo sulla Tangenziale Est, quindi il corteo ha attraversato il centro direzionale Torri Bianche, dove i lavoratori hanno distribuito volantini e fatto conoscere la situazione aziendale.

Lo sciopero e il presidio delle portinerie continua nella giornata di venerdì.

Nella mattinata di venerdì 24 dalle ore 10 verrà effettuato un corteo dallo stabilimento Alcatel-Lucent in direzione del centro di Vimercate (piazza Marconi), da cui si partirà per effettuare un volantinaggio al mercato.

Vimercate, 23 feb. 12

RSU Alcatel-Lucent Vimercate

FIM-CISL FIOM-CGIL Brianza

Foto Gallery sciopero 23 Febbraio 2012 (By Elena)
Rassegna.it

mercoledì 22 febbraio 2012

Grande riuscita dello sciopero in Alcatel-Lucent Vimercate

La prima delle tre giornate di sciopero ha visto il fermo totale dell’attività aziendale, con grande partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori Alcatel-Lucent al presidio delle portinerie.

Insieme alla RSU e ai segretari dei sindacati, i dipendenti Alcatel-Lucent, ricercatori, impiegati, tecnici, quadri, hanno spiegato ai giornalisti presenti le ragioni della lotta per difendere il più importante polo dell’industria delle telecomunicazioni presente in Italia.

Una presenza che è minacciata dal piano di tagli occupazionali annunciato dalla multinazionale, che mira a ridurre l’occupazione in tutte le aree aziendali colpendo in particolare le attività di ricerca e sviluppo relative alla trasmissione in fibra ottica.

Al presidio sono intervenuti il sindaco di Vimercate e altri rappresentanti delle istituzioni.

Lo sciopero e il presidio continuano domani e venerdì con ulteriori iniziative.

Anche nelle altre sedi italiane di Alcatel-Lucent i lavoratori stanno effettuando iniziative di sciopero.


Vimercate, 22 feb. 12

RSU Alcatel-Lucent Vimercate

martedì 21 febbraio 2012

Alcatel Lucent: perchè licenziare in Italia?

I am out of office from Feb 22nd to Feb 26th 2012,
because I'm on strike against the decision of the Management of Alcatel-Lucent to cut 490 jobs in Italy.
I could be one of these redundancies.
This is the result of a precise choice of Alcatel-Lucent:
to leave Italy and wipe out the know-how and R&D skills that have distinguished our R&D sites and production plants over the last decade.
With this initiative we ask the company to revise the disengagement plan in Italy,by maintaining our activities or assigning new ones.
We ask your support to make our action effective.
If you want to give a sign of your courage and solidarity,Please forward this email to:

Ben Verwaayen: Ben.Verwaayen@alcatel-lucent.com

Philippe Keryer: Philippe.Keryer@alcatel-lucent.com

James Watt: james.watt@alcatel-lucent.com

Gianluca Baini: Gianluca.Baini@alcatel-lucent.com
Best regards

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Sono fuori ufficio dal 22 al 26 Febbraio 2012,
perche' partecipo allo sciopero contro la decisione del
management di Alcatel-Lucent di licenziare 490 persone in Italia.
Una di queste potrei essere io.
Questo e’ il risultato di una scelta della multinazionale:
l’abbandono dell’Italia e la distruzione del know-how e delle
competenze di Ricerca e Sviluppo presenti da decine di anni nei nostri siti e stabilimenti.
Con questa iniziativa chiediamo all'azienda di rivedere i piani di dismissione delle attivita' in Italia, mantenendo le nostre attivita' o assegandoci nuovi prodotti da sviluppare.
Chiediamo l'appoggio di tutti i colleghi affinche' questa azione sia efficace.
Se vuoi segnalarci il tuo coraggio e la tua solidarieta’ puoi farlo inoltrando questa email a:

Cordiali saluti

RSU ALU Vimercate a "L'INFEDELE"

20-02-2012 L'Infedele LA7 "Delegazione Alcatel-Lucent"


Nonostante l'esiguo spazio dedicatoci, ritengo che il tempo a disposizione sia stato sfruttato al meglio...

Brava ADRIANA!

Grazie.

martedì 14 febbraio 2012

Grande manifestazione, grande partecipazione, ma la giunta regionale dov’era?

Oggi, durante la partecipatissima manifestazione dei lavoratori Alcatel-Lucent, una delegazione della RSU di Vimercate e delle OO.SS. territoriali, regionali e nazionali, ha incontrato una rappresentanza del Consiglio regionale, composta da rappresentanti dei diversi gruppi consiliari, dal presidente e dalla vicepresidente del Consiglio regionale, e dal presidente della IV commissione (Attività produttive).

Non era invece presente nessun esponente della giunta regionale, gli unici che dispongono di un potere esecutivo.
Che cosa avranno avuto di così importante da fare???

Abbiamo sollecitato i presenti ad intervenire in maniera rapida e forte sull’azienda, per cambiare lo sciagurato piano di Alcatel-Lucent.
In particolare abbiamo denunciato che l’azienda sta già attuando cessazioni e trasferimenti di attività, violando l’impegno concordato al ministero.

Pertanto abbiamo chiesto che la Regione Lombardia intervenga in maniera netta verso l’azienda.
Gli unici impegni assunti sono stati presi dalla presidenza del consiglio regionale, che produrrà una presa di posizione unitaria a sostegno della nostra vertenza, e dai consiglieri regionali che hanno presentato una interrogazione sulla nostra situazione, mentre il presidente della commissione attività produttive si è riservato di prendere una posizione.

Tutto ciò non basta!
E’ chiaro che tutto questo è ben poco, e ci chiediamo dov’è la politica.

Questa politica non sa o non vuole affrontare le multinazionali con l’energia e la prontezza che sarebbero necessarie, per salvare competenze e occupazione.

Dobbiamo aumentare la pressione sull’azienda, colpire l’attività. Il top management si dovrà rendere conto che facciamo sul serio!

Per questo, nei prossimi giorni organizzeremo delle assemblee di reparto e generali, per lanciare le ulteriori iniziative di mobilitazione.


RSU ALU Vimercate

sabato 11 febbraio 2012

RASSEGNA STAMPA















 



Due colleghi (che ringraziamo), ci hanno segnalato una serie di link a giornali che hanno parlato di noi. Qui di seguito li potetete trovare e consultare.

RSU ALU Vimercate

Corriere delle comunicazioni
Quotidianamente
La Repubblica Blog 
Rassegna.it 
Rassegna.it
Contro la crisi .org
Il Sole24 Ore
Il Sole 24 Ore
Ufficio Stampa RAI
KEY 4 Biz

venerdì 10 febbraio 2012

Consegnata petizione alla manifestazione di Parigi

Pochi minuti fa abbiamo consegnato la petizione contro il piano di disimpegno di ALU in Italia, firmata da oltre 1.000 colleghi, alla sig.ra Heydemann, responsabile HR ALU mondo. Durante il breve incontro abbiamo ribadito la nostra contrarietà al piano di tagli e dismissione presentato dall’azienda in Italia.
Abbiamo chiesto alla sig.ra Heydemann di trasmettere al sig. Keryer la nostra richiesta di cambiare e modificare sostanzialmente il piano di disimpegno sulle attività di R&D presenti in Italia e di assegnare ai centri R&D nel nostro paese nuove  attività nell’ambito di quelle considerate dall’azienda strategiche per il futuro.
La Sig.ra Heydemann si è impegnata a trasmettere questo messaggio al sig. Keryer ed ha affermato che lui, il top management di OPTICS ed anche il CEO Ben Verwayeen sollecitati dall’intervento politico italiano, stanno approfondendo l’argomento.
Allo stato attuale non sono state presentate alternative, ribadendo che la discussione è aperta sul tavolo ministeriale in Italia.
Per quanto riguarda la sua competenza di attività si è resa disponibile ad aprire il giorno 7 Marzo una discussione con l’ECID sul programma GROW che dal suo punto di vista potrebbe aiutare la “trasformazione” in atto nell’azienda.

RSU ALU Vimercate

giovedì 9 febbraio 2012

Il Ministro Monti dal Presidente Obama

"Ho intenzione di riaffermare al primo ministro il messaggio che ho portato ai miei partner europei in precedenza - dice Obama nell'intervista -, gli Stati Uniti continueranno a fare la loro parte per sostenere gli amici europei nel loro impegno per risolvere la crisi. Voglio solo aggiungere che si tratta di qualcosa che va oltre l'economia. Americani ed europei hanno un profondo legame di amicizia. Inoltre, l'Italia è uno dei nostri più importanti alleati e operiamo assieme all'Europa in qualsiasi cosa facciamo nel mondo".

Leggi l'articolo

Alcatel Lucent ultimo presidio tecnologico rimasto in Italia nel settore delle TELECOMUNICAZIONI

Per non distruggere il patrimonio di Ricerca e Sviluppo che oggi abbiamo in Italia, martedì 14 Febbraio i ricercatori, le lavoratrici ed i lavoratori Alcatel Lucent di Vimercate manifesteranno davanti al
Consiglio Regionale della Lombardia
Grattacielo Pirelli - via Fabio Filzi
(Metropolitana M2-M3 fermata CENTRALE)
    dalle ore 9,30 alle ore 12 cira, per avere risposte e non chiacchiere!


La partenza dei pullman dalla sede Alcatel-Lucent di Vimercate è prevista alle 8.30, dalla portineria centrale.
Appuntamento a Milano per le 9.30 sotto il Pirellone.   
La manifestazione si concluderà per le ore 12.

RSU ALU VImercate

mercoledì 8 febbraio 2012

PETIZIONE CONTRO IL PIANO DI DISIMPEGNO ALCATEL LUCENT IN ITALIA


Le lavoratrici e i lavoratori di ALU in Italia sono contro il piano di disimpegno industriale ed occupazionale presentato dalla multinazionale nel nostro paese.

I 700 esuberi annunciati nel nostro paese sono il risultato di una chiara scelta politica della multinazionale: l’abbandono dell’Italia e la distruzione del know-how e delle competenze di Ricerca e Sviluppo presenti da decine di anni nei nostri siti e stabilimenti.
Le scelte aziendali di delocalizzazione e centralizzazione delle attività della Region non possono tradursi in decine e decine di esuberi e posti di lavoro persi (130 annunciati), in un’area di attività dove da tempo le lavoratrici ed i lavoratori stanno pagando duramente  queste scelte aziendali con la cassa integrazione e la riduzione del loro salario.
Scelte di delocalizzazione che hanno colpito duramente l’apparato produttivo della multinazionale in Europa ed anche in Italia determinando la perdita di centinaia di posti di lavoro e difficoltà crescenti per le realtà esternalizzate come Lynkra, Ritel, BTP Tecno e che con questo nuovo piano di tagli vede la messa in discussione  anche di Trieste, ultimo stabilimento produttivo ALU in Italia dove oltre 200 lavoratori somministrati perderanno il loro posto di lavoro a fronte della decisione aziendale di trasferire le attività in Romania.
Infine l’attacco durissimo della multinazionale verso le attività di Ricerca e Sviluppo ed i suoi lavoratori nel nostro paese, che ha visto dalla fine dell’anno scorso le dismissioni dei siti di Bari e poi di Genova motivate dalla frammentazione delle sedi  ed oggi con i 360 esuberi annunciati, la cancellazione nei fatti delle equipe di R&D in Italia!
L’attività di R&D OPTICS presente in Italia ha fatto si che ALU in tutti questi anni sia stata leader mondiale sul mercato in questa tecnologia, con gli apparati sviluppati e costruiti in Italia, fatto che dimostra l’altissima innovazione e competenza dei ricercatori che sono presenti nel nostro paese.
Nel corso del 2011 ben 15 dei 34 brevetti complessivi depositati dalla divisione  OPTICS di ALU sono stati ottenuti in Italia e a Vimercate.
Questo dimostra che in Italia ci sono le competenze, il know-how necessario, le condizioni di costo del lavoro e flessibilità per poter concorrere allo sviluppo di prodotti oggi consideraci strategici per ALU.
L’azienda sostiene in tutte le occasioni pubbliche e di comunicazione verso i lavoratori di voler preservare la R&D in Europa. Ma l’Italia non fa parte dell’Europa??? L’azienda dice che deve semplificare il portafoglio prodotti, per focalizzare gli investimenti: ma allora perché le attività sviluppate in Italia le stanno trasferendo in USA attuando anche nuove assunzioni?? 
Con questa raccolta di firme, chiediamo all’azienda di rivedere il suo progetto di disimpegno industriale ed occupazionale nel nostro paese, assegnando nuove attività di ricerca e sviluppo che garantiscano lavoro ed occupazione.


English Version


ALU workers oppose themselves to the industrial and occupational disengagement plan presented by the company in our country.

The announcement of 700 dismissal in our country is the result of a clear political choice of the company: to leave Italy and wipe out the know-how and R&D skills that have distinguished our R&D sites and production plants and over the last decades.

The corporate decision to delocalize and centralize the Region activities cannot result in such a high number of job cuts (130 announced) in an area that has already been paying over the last years for such decisions with salary reduction and temporary work time reduce (cassa integrazione).

The delocalization strategy has severely affected the company’s manufacturing system in Europe and Italy causing the loss of hundreds of jobs and involving also external partners such as Lynkra, Ritel, BTP Tecno. This further disinvestment plan will affect also Trieste, the last production plant left in Italy, where more than 200 contractors will loose their job as the result of a decision to transfer activities to Romania.

Moreover, there is a clear attack of the company towards the R&D activities and workers in our country, started end of last year with the closure of Bari and Genova sites (fragmentation was the motivation) ending up today with the announcement of 360 redundancies, the erasure of the whole R&D team in Italy!

The R&D activity carried out over the past years within Optics in Italy allowed ALU to be a worldwide leader on the market in this technology. The systems developed and produced in Italy are the proof of the very high level of innovation and knowhow of the researchers in our country. During 2011 as many as 15 out of 34 patents deposited by the ALU OPTICS division have been achieved in Italy, in Vimercate.

In Italy we demonstrated to have the skills, the know-how, the cost-of-work and flexibility conditions necessary to compete and contribute to the development of strategic products for ALU.

In all public announcements the company claims the willing to preserve the R&D activity in Europe: isn’t Italy part of Europe? The company claims the necessity to simplify the product portfolio and focalize investments: so why many activities developed in Italy are being transferred to the US with new job openings?
With this subscription we ask the company to revise the industrial and occupational disengagement project in our country and to assign new research and development activities that can guarantee work and employment.

lunedì 6 febbraio 2012

Futuro Fotonico

Il futuro della ricerca e innovazione nelle TLC in Italia: un'eccellenza mondiale a sostegno di una crescita sostenibile e competitiva.


alla luce della situazione attuale, sono a dir poco "scandalosi"

"Segnalato da un collega"

RSU ALU Vimercate 

domenica 5 febbraio 2012

venerdì 3 febbraio 2012

Il top management di OPTICS si è riunito al COSMO hotel ?

Abbiamo saputo che durante l’iniziativa di mobilitazione delle lavoratrici e dei  lavoratori di Alcatel Lucent Vimercate, pienamente riuscita, in lotta contro il piano di ristrutturazione presentato dall’azienda, che prevede 490 tagli occupazionali dei quali 360 nelle attività di Ricerca e Sviluppo, il top management di OPTICS si è riunito al COSMO hotel per non essere “disturbato” e continuare a lavorare.

Questa notizia, se non smentita, porta alle seguenti domande e considerazioni:

1) Su cosa dovevano continuare a lavorare i “nostri managers” e così urgentemente? Sul piano di disimpegno produttivo ed occupazionale nel nostro paese?

2) Quanto ci costa l’affitto di una sala riunione al COSMO hotel?

3) Rientra, questo spreco, nella politica world wide ALU di riduzione costi e sprechi?
O la riduzione dei costi vale solo per noi?

3) Non sarebbe stato meglio restare nei propri uffici (a costo zero) e confrontarsi con i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali?
Perché nascondersi?



Vimercate, 3 Febbraio 2012                        
RSU Alcatel Lucent Vimercate

giovedì 2 febbraio 2012

Mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di ALU Vimercate

Oggi 2 Febbraio si è svolta un'iniziativa di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di ALU Vimercate, contro il piano di riorganizzazione presentato dalla multinazionale all'incontro del 24 Gennaio 2012 e tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il piano che prevede 490 esuberi, dei quali circa 400 presso la sede di Vimercate, se attuato porterebbe alla cancellazione dell'attività di Ricerca e Sviluppo nel nostro paese ed ad un forte ridimensionamento anche della sola presenza commerciale.
Nonostante le condizioni climatiche avverse, Rai3,alcune testate giornalistiche, consiglieri regionali, provinciali e comunali erano presenti al presidio che si è concluso con un corteo interno alla palazzina P2 dove è presente l’head quarter di OPTICS.
Tutti i lavoratori della sede hanno partecipato con un'ora di sciopero alla conferenza stampa che si è tenuta sui cancelli, contro il piano aziendale.
Nuove iniziative di mobilitazione sono state decise dalla RSU, in accordo con i lavoratori e verranno comunicate nei prossimi giorni.
Come RSU abbiamo deciso inoltre di tenere la settimana prossima assemblee di reparto, per parlare più direttamente con i lavoratori della situazione ed anche in preparazione di una manifestazione regionale che abbiamo prevista entro Febbraio.

Guarda il TG Regionale

RSU ALU Vimercate

Interrogazione urgente sulla grave situazione occupazionale ed industriale dell’azienda Alcatel-Lucent e dell’intero settore H.T. del Vimercatese

PD  PARTITO DEMOCRATICO
Provincia di Monza e della Brianza
Gruppo consigliare

Egr. Sigg.

ALLEVI DARIO
Presidente della Provincia

COLOMBO GIULIANA
Assessore al Lavoro

MONTI ANDREA
Assessore alle Attività produttive

LORO SEDI
Oggetto: Interrogazione urgente sulla grave situazione occupazionale ed industriale dell’azienda  Alcatel-Lucent e dell’intero  settore H.T. del Vimercatese

Premesso che:

-         IBM Italia, multinazionale americana, ( 1.150 dipendenti a Vimercate fino al novembre ’11), ha trasferito a Segrate 900 dip., ricucendo al sua presenza storica a Vimercate a soli 250 dip.
IBM Italia, insediatasi a Vimercate dal 1965, ha ceduto nel 2000 le attività produttive a Celestica ( multinazionale canadese), la quale, nel 2007, ha trasferito nella Repubblica Cechia la produzione e ha ceduto a Bames/ Sem gli edifici e la residuale attività di ricerca e di riparazione.

-    BAMES/ SEM, 500 dipendenti a Vimercate ( 370 Bames e 180 Sem) di cui 400 dipendenti (330 Bames e 70 Sem) in CIG in deroga che scade nel febbraio 2012.
      Nel novembre 2011 Bames/ Sem ha annunciato l’avvio delle procedure di messa in mobilità per 330 dipendenti, anticamera del licenziamento.
      A fatica MSE, Regione Lombardia, Provincia di MB e Comune di Vimercate stanno cercando di reindustrializzare il sito utilizzando lo strumento organizzativo RAID proposto dalla Regione a sostegno delle aziende in crisi.
      Circa dieci aziende sembra risultino interessate ad insediarsi nel sito ex Celestica. Non vi sono però a tutt’oggi notizie certe, nonostante l’impegno del comune di Vimercate e della Provincia di MB a permettere l’ampliamento del sito industriale a fronte di piani industriali concreti e certi. Urgono decisioni concrete.

-         ALCATEL-LUCENT, 1250 dipendenti a Vimercate ( 2080 in tutta Italia) opera nel campo delle telecomunicazione come erede della gloriosa Telettra, venduta ad Alcatel per insipienza del capitalismo italiano e per indifferenza colpevole dei politici.
Nell’autunno ’11 l’azienda ha confermato la sua presenza a Vimercate rinnovando l’affitto degli stabilimenti.
Il 24 gennaio ’12 Alcatel- Lucent ( multinazionale franco-americana) ha annunciato 700 esuberi in Italia, di cui 400 solo a Vimercate, quasi tutti nel settore optics di ricerca e sviluppo. Il ministro Passera si è impegnato ad approfondire la situazione con l’azienda che con questa scelta ridimensiona radicalmente in Italia il comparto strategico delle telecomunicazioni.

-         MICRON,  multinazionale americana, ( 1.100 dipendenti ad Agrate), ex ramo di azienda di STMicroelectronics ceduta alla Micron nel 2010, opera nella ricerca e sviluppo delle memorie da 12 pollici, con progressivo trasferimento della tecnologia da Agrate negli USA.
Vi è il rischio che, tra alcuni anni, l’azienda risulti svuotata delle sue competenze con gravi conseguenze sul piano occupazionale per almeno 800 suoi ricercatori.

Considerato che
  
-         tutto quanto sopra descritto configura uno stato di crisi generalizzato delle aziende dell’H.T. del Vimercatese derivante da generali delocalizzazioni prima delle attività produttive ed ora anche della ricerca e dell’innovazione;

-         tale stato di crisi coinvolge circa 10.000 dipendenti delle aziende in questione ( IBM, Bames/Sem, Alcatel-Lucent e Micron) e delle aziende dell’indotto;

-         il settore dell’elettronica, dell’informatica e delle telecomunicazioni del Vimercatese è strategico per dimensioni, competenze  professionali e servizi disponibili per la Provincia di MB e per l’intera Regione Lombardia;

      -    il pesante ridimensionamento del settore crea notevole sconcerto per le energie disperse e fa sorgere un profondo disagio sociale ed economico nelle famiglie e nelle persone travolte dalla crisi.


Tutto ciò premesso si interrogano, con urgenza,   i responsabili in indirizzo per conoscere quali azioni hanno adottato per:

-         partecipare attivamente, unitamente alle altre istituzioni ( OO.SS., Regione Lombardia, MSE e Comune di Vimercate) alla definizione delle prospettive industriali ed occupazionali delle aziende Bames/Sem, Alcatel-Lucent e Micron;

-         definire un Accordo di Programma per l’area di crisi complessa del vimercatese che coordini le possibilità di intervento delle Istituzioni per cercare di risolvere la crisi in atto;

-         sollecitare il MSE a definire misure intese a responsabilizzare le aziende multinazionali che delocalizzano e abbandonano il Paese senza assumere alcun impegno verso i territori che li hanno generosamente ospitati;

-         sollecitare MSE e Regione Lombardia ad investire nella rete di “larga banda” come strumento di innovazione dei territori e di possibile rilancio delle aziende H.T. del vimercatese.

In attesa di risposte porgiamo distinti saluti.


                                                                                             Il Gruppo consigliare PD
Monza, 2 febbraio 2012

mercoledì 1 febbraio 2012

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera

Premesso che:

Alcatel-Lucent è una compagnia globale con sede a Parigi in Francia che produce hardware e software per le telecomunicazioni; in Italia, Alcatel-Lucent conta circa 2.200 dipendenti, di cui 1.250 impiegati presso la sua sede principale, a Vimercate (MB); prevede per il 2012 una riduzione dei costi complessiva di 500 milioni di euro, e un riposizionamento strategico delle attività di Ricerca e sviluppo. Le ricadute occupazionali previste saranno di oltre 700 posti di lavoro, di cui circa 500 nel territorio di Vimercate;

LEGGI L'INTERROGAZIONE