lunedì 23 giugno 2014



                                         
Comunicato sindacale
ALCATEL LUCENT ITALIA

Il giorno 16 giugno si è riunito il Coordinamento sindacale nazionale Fim, Fiom, Uilm di Alcatel-Lucent per valutare le iniziative da prendere a fronte dei numerosi problemi aperti di carattere occupazionale e industriale.
Il Coordinamento ritiene utile riaprire un confronto con l’azienda sui seguenti punti:
- Gestione della CIGS: rotazione, integrazione economica, reintegro in attività dei lavoratori al termine del periodo di cassa integrazione.
- Mobilità: volontarietà, incentivazione, messa a disposizione dello strumento anche per i lavoratori non in CIGS.
- Cessioni di rami d’azienda: ricostruzione di un quadro di garanzie occupazionali, industriali, economiche e normative dopo la disdetta dell’accordo quadro del 1997 da parte dell’azienda. Esternalizzazione verso SIAE dei lavoratori attualmente in CIGS provenienti da aree coinvolte nello spin-off.
- Situazione degli altri spin-off “allo studio” e loro effetto sull’occupazione.
- Prospettive industriali delle attività rimaste in ALU Italia.
La discussione su questi aspetti dovrà vedere il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico, per ottenere un impegno istituzionale a garanzia del futuro di ALU e delle operazioni di esternalizzazione che l’azienda farà nei prossimi mesi.
E’ inoltre necessario chiarire la politica di ALU Italia sull’utilizzo di contractors e subcontractors, in quanto non la riteniamo coerente né coi problemi occupazionali aperti dall’azienda, e neppure con i criteri di utilizzo che l’azienda ha dichiarato di seguire (solo per attività a breve termine o per professionalità specifiche non presenti in azienda).
Inoltre il Coordinamento sindacale ritiene opportuno incontrare il nuovo amministratore delegato di Alcatel Lucent Italia, per discutere le prospettive della multinazionale nel nostro Paese.
Le segreterie nazionali e il Coordinamento sindacale nazionale ritengono che, per affrontare questa complessa ristrutturazione in modo responsabile, sia necessario che l’azienda faccia dei concreti passi avanti, in particolare sulla gestione degli ammortizzatori sociali, per mitigare l’impatto economico, professionale e sociale sui lavoratori/lavoratrici coinvolti dalla cassa integrazione, superando le posizioni pregiudiziali espresse finora.
Nei prossimi giorni si terranno assemblee in tutte le sedi per confrontarsi con i lavoratori e dare mandato alla ripresa del negoziato.


Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Coordinamento sindacale Alcatel Lucent

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