Alcatel Lucent: raggiunta l’ipotesi di accordo su SESA.
Prosegue la mobilitazione contro i licenziamenti
Lo scorso 27 marzo è
stata raggiunta un’ipotesi di accordo relativa alla cessione di ramo
d’azienda da Alcatel-Lucent a SESA riguardante 29 lavoratori delle sedi
di Battipaglia, Roma e Vimercate.
Tale ipotesi di accordo, che prevede un
quadro di impegni occupazionali per un triennio e alcune compensazioni
per i cambiamenti contrattuali e normativi, è stata approvata dalla
maggioranza dei lavoratori interessati dalla cessione, che è operativa
dal 1 aprile 2015.
Per quanto riguarda il Premio di Risultato, l’azienda ha comunicato i valori dei parametri e le conseguenti quantità economiche:
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Il parametro Corporate, legato all’indicatore del free cash flow a livello globale, è zero per decisione unilaterale della direzione della multinazionale;
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Il parametro Sales Italy ha raggiunto il 99,9% dell’obiettivo;
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Il parametro Margine Operativo Lordo (Italia) ha raggiunto il 4,47%.
Pertanto l’importo del Premio di Risultato, che verrà pagato nella busta paga di aprile, è di 574 euro.
In questi giorni proseguono le iniziative di mobilitazione:
venerdì 27 marzo lo stabilimento di
Trieste ha scioperato per 8 ore per ognuno dei tre turni, fermando
completamente la produzione;
mercoledì 1 aprile sciopero con presidio a Vimercate e sciopero dei lavoratori Field Force delle varie sedi ;
mercoledì 1 aprile una delegazione di FIM
FIOM UILM è stata ricevuta dalla Commissione Lavoro della Camera dei
deputati, per illustrare la situazione occupazionale di Alcatel-Lucent:
la delegazione sindacale ha evidenziato alla Commissione Lavoro le
criticità della situazione aziendale ed ha ottenuto l’impegno della
presidenza della Commissione ad un intervento sul Ministero del Lavoro
per favorire una positiva soluzione della vertenza.
Continuiamo con le iniziative per difendere il lavoro e le prospettive industriali di Alcatel-Lucent in Italia!
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 2 aprile 2015
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