La giornata del 21 maggio ha visto una grande riuscita dello sciopero in tutte le sedi Alcatel-Lucent Italia, e la presenza significativa di lavoratori ai presìdi davanti ai cancelli e al Ministero dello Sviluppo Economico dove si è svolto l’incontro con l’azienda.
Ancora una volta la direzione non ha rispettato l’impegno a presentare un piano industriale che dia prospettive all’insieme delle attività e dei lavoratori in Italia, mettendo in discussione l’accordo del giugno 2012.
L’azienda ha dichiarato che non vi è nessuna visibilità sulle attività oltre la fine dell’anno, e che attende il piano del nuovo CEO per capire cosa accadrà in Italia da gennaio 2014.
L’azienda intende utilizzare ancora la cassa integrazione e la mobilità nel secondo semestre 2013, minacciando ulteriori esuberi e licenziamenti nel caso non si raggiunga un accordo.
Abbiamo ottenuto dal ministero l’impegno ad inviare, entro questa settimana, una richiesta di incontro a Michel Combes da parte del ministro Zanonato.
La situazione è grave e complessa. Senza dubbio ALU sta andando male, però gli impegni vanno rispettati.
Per discutere della situazione aziendale e delle iniziative da prendere, la RSU ha deciso di svolgere le assemblee di reparto la prossima settimana.
A breve sarà inviato il calendario delle assemblee.
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