giovedì 24 maggio 2012


  FIOM-CGIL          UILM-UIL
 
Comunicato sindacale
ALCATEL LUCENT ITALIA

Martedì 22 maggio 2012, a Roma, si è tenuto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico.
Durante l’incontro il funzionario del MiSE ha relazionato sul secondo incontro avvenuto l’8 maggio scorso tra il CEO di Alcatel Lucent Sig. Verwaayen ed il Ministro Passera. L’incontro è avvenuto al termine di un percorso di confronto sulla situazione, sul contesto economico italiano e sulle prospettive del settore anche con riferimento ai progetti governativi dell’Agenda Digitale, che ha coinvolto, oltre al Ministero e ad Alcatel‐Lucent, anche i principali operatori di telecomunicazioni italiani, il Politecnico di Milano e la Regione Lombardia.
Sulla base di questo confronto, Alcatel‐Lucent ha espresso disponibilità a modificare in parte il piano di ristrutturazione presentato a gennaio, pur confermando la  strategia generale.
Il risultato principale ottenuto dall’intervento del Governo, dopo le iniziative di lotta e la mobilitazione di tutti i lavoratori, è stata la disponibilità di Alcatel‐Lucent a portare in Italia nuove attività di R&D, anche diverse da Optics, che vadano parzialmente a compensare le attività che vengono ridimensionate.
In particolare, per le nuove attività, si è parlato di Light Radio (divisione Wireless), oltre alle attività di S3G Application in corso di implementazione a Rieti.
L’azienda ha ricordato i dati del primo trimestre 2012, che vedono un andamento negativo delle vendite rispetto a un anno fa, con un calo complessivo del 12.3%, che però è del 22.8% nella region EMEA.
La divisione OPTICS ha visto un calo del 25% del fatturato anno su anno a 489 milioni, con una perdita di 143 milioni.
Per quanto riguarda la produzione, l’azienda, nel confermare la riduzione dei lavoratori somministrati a Trieste, ha confermato la disponibilità ad una parziale stabilizzazione dei lavoratori somministrati rimanenti. A tale scopo si effettuerà uno specifico incontro a Trieste, entro il mese di maggio.
Optics conferma la volontà di concentrare le attività di R&D in poche sedi, quindi a Vimercate per la realtà italiana. Questo significa che dovrà proseguire il cambio di attività su Rieti, e un processo analogo dovrà svolgersi a Battipaglia.
Rispetto al piano di ristrutturazione originario di 490 esuberi oltre alla riduzione di 200 somministrati a Trieste, l’azienda ha presentato l’ipotesi seguente:
OPTICS ‐145 unità: ‐90 OMSN, ‐40 Netw. Management, ‐15 Qualità, WT, funzioni di supporto.
Region e altro ‐100 unità: ‐50 region EMEA e funzioni centrali, ‐30 Global Customer Delivery, ‐20 Operations (Order Administration e Ingegneria).
Complessivamente quindi gli esuberi dichiarati passano da 490 a 245. Questa riduzione sconta le operazioni già effettuate o in corso di attuazione (cessione di Genova, cambio di attività a Rieti, riduzione contractors), ma rappresenta comunque un passo in avanti, con una riduzione effettiva degli esuberi dichiarati sull’organico Alcatel‐Lucent di circa cento unità.
Una ulteriore riduzione del numero di esuberi potrà aversi con la copertura delle circa 70 posizioni aperte sull’Internal Job Opportunity Market, l’individuazione di ulteriori attività da assegnare all’Italia (come si sta facendo a Rieti), e con la reinternalizzazione di attività attualmente svolte da subcontractors e fornitori esterni.
Per la gestione degli esuberi 2012 l’azienda ha dichiarato di voler utilizzare:
  • mobilità volontaria (come fatto sino ad oggi);
  • ammortizzatori sociali;
  • outplacement.

Secondo l’azienda, questo piano, se implementato in tempi rapidi, permette sia di far fronte alle esigenze di riduzione costi, sia di dare una relativa stabilità alle attività di R&D in Italia anche per il futuro. Inoltre il piano prevede la conferma di tutte le sedi attualmente presenti sul territorio nazionale.
Il Coordinamento sindacale e le Segreterie nazionali Fiom e Uilm valutano positivamente l’esito del confronto avviato dal ministero, in particolare per aver riportato l’azienda su una prospettiva di conferma della sua presenza nel nostro paese, anziché di dismissione ma ritengono necessario un ulteriore impegno per chiarire gli investimenti annunciati dalla multinazionale, le prospettive di queste attività e gli effetti sull'occupazione.
E’ però necessario che l’azienda espliciti, sia in termini qualitativi che quantitativi, le nuove attività assegnate alla unità italiana.
Il numero degli esuberi dichiarato, seppur ridotto rispetto alle ipotesi iniziali, resta significativo, pertanto occorre utilizzare tutti gli strumenti e le soluzioni possibili per ridurlo ulteriormente, anche cogliendo le opportunità che si apriranno con l’implementazione dell’Agenda Digitale in Italia.
Il sindacato ritiene che per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali vada ricercata una modalità che eviti di marginalizzare o espellere dall’attività alcuni lavoratori.
Vanno invece utilizzati in modo da distribuire l’onere sulla platea più ampia possibile e congiuntamente alle attività di formazione necessarie per la riqualificazione e la ricollocazione dei lavoratori sulle nuove attività.
Il raggiungimento di una soluzione condivisa non è né scontato né vicino. Occorre mantenere alto lo stato di agitazione e di mobilitazione, confermando il blocco degli straordinari e delle flessibilità.
Il confronto al Ministero proseguirà il prossimo 4 giugno.
Come OO.SS. e Coordinamento solleciteremo anche un tavolo di confronto su tutto il settore delle TLC finalizzato ad affrontare in termini complessivi le gravi difficoltà in cui versa l'intera filiera industriale.

FIOM UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO SINDACALE ALCATEL-LUCENT ITALIA FIOM/UILM
                                          

Roma, 24 maggio 2012

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Come potete scrivere:

"Il Coordinamento sindacale e le Segreterie nazionali Fiom e Uilm valutano positivamente l’esito del confronto"

"Complessivamente quindi gli esuberi dichiarati passano da 490 a 245. Questa riduzione sconta le operazioni già effettuate o in corso di attuazione "

Con questa logica quando i 245 esuberi saranno posti in cassa integrazione cosa scriverete?

Grande successo, gli esuberi sono passati da 245 a 0

Posta un commento