FIOM-CGIL UILM-UIL
Comunicato sindacale
ALCATEL LUCENT ITALIA
Martedì 22 maggio 2012, a Roma, si è tenuto un incontro al Ministero dello
Sviluppo Economico.
Durante l’incontro il funzionario del MiSE ha relazionato sul secondo
incontro avvenuto l’8 maggio scorso tra il CEO di Alcatel Lucent Sig. Verwaayen
ed il Ministro Passera. L’incontro è avvenuto al termine di un percorso di
confronto sulla situazione, sul contesto economico italiano e sulle prospettive
del settore anche con riferimento ai progetti governativi dell’Agenda Digitale,
che ha coinvolto, oltre al Ministero e ad Alcatel‐Lucent, anche i principali
operatori di telecomunicazioni italiani, il Politecnico di Milano e la Regione
Lombardia.
Sulla base di questo confronto, Alcatel‐Lucent ha espresso disponibilità a
modificare in parte il piano di ristrutturazione presentato a gennaio, pur
confermando la strategia generale.
Il risultato principale ottenuto dall’intervento del Governo, dopo le
iniziative di lotta e la mobilitazione di tutti i lavoratori, è stata la
disponibilità di Alcatel‐Lucent a portare in Italia nuove attività di R&D,
anche diverse da Optics, che vadano parzialmente a compensare le attività che
vengono ridimensionate.
In particolare, per le nuove attività, si è parlato di Light Radio
(divisione Wireless), oltre alle attività di S3G Application in corso di
implementazione a Rieti.
L’azienda ha ricordato i dati del primo trimestre 2012, che vedono un
andamento negativo delle vendite rispetto a un anno fa, con un calo complessivo
del 12.3%, che però è del 22.8% nella region EMEA.
La divisione OPTICS ha visto un calo del 25% del fatturato anno su anno a
489 milioni, con una perdita di 143 milioni.
Per quanto riguarda la produzione, l’azienda, nel confermare la riduzione
dei lavoratori somministrati a Trieste, ha confermato la disponibilità ad una
parziale stabilizzazione dei lavoratori somministrati rimanenti. A tale scopo
si effettuerà uno specifico incontro a Trieste, entro il mese di maggio.
Optics conferma la volontà di concentrare le attività di R&D in poche
sedi, quindi a Vimercate per la realtà italiana. Questo significa che dovrà
proseguire il cambio di attività su Rieti, e un processo analogo dovrà
svolgersi a Battipaglia.
Rispetto al piano di ristrutturazione originario di 490 esuberi oltre alla
riduzione di 200 somministrati a Trieste, l’azienda ha presentato l’ipotesi
seguente:
OPTICS ‐145 unità: ‐90 OMSN, ‐40 Netw. Management, ‐15 Qualità, WT,
funzioni di supporto.
Region e altro ‐100 unità: ‐50 region EMEA e funzioni centrali, ‐30 Global
Customer Delivery, ‐20 Operations (Order Administration e Ingegneria).
Complessivamente quindi gli esuberi dichiarati passano da 490 a 245. Questa
riduzione sconta le operazioni già effettuate o in corso di attuazione
(cessione di Genova, cambio di attività a Rieti, riduzione contractors), ma rappresenta
comunque un passo in avanti, con una riduzione effettiva degli esuberi
dichiarati sull’organico Alcatel‐Lucent di circa cento unità.
Una ulteriore riduzione del numero di esuberi potrà aversi con la copertura
delle circa 70 posizioni aperte sull’Internal Job Opportunity Market,
l’individuazione di ulteriori attività da assegnare all’Italia (come si sta
facendo a Rieti), e con la reinternalizzazione di attività attualmente svolte
da subcontractors e fornitori esterni.
Per la gestione degli esuberi 2012 l’azienda ha dichiarato di voler
utilizzare:
- mobilità volontaria (come fatto sino ad oggi);
- ammortizzatori sociali;
- outplacement.
Secondo l’azienda, questo piano, se implementato in tempi rapidi, permette
sia di far fronte alle esigenze di riduzione costi, sia di dare una relativa
stabilità alle attività di R&D in Italia anche per il futuro. Inoltre il
piano prevede la conferma di tutte le sedi attualmente presenti sul territorio
nazionale.
Il Coordinamento sindacale e le Segreterie nazionali Fiom e Uilm valutano
positivamente l’esito del confronto avviato dal ministero, in particolare per
aver riportato l’azienda su una prospettiva di conferma della sua presenza nel
nostro paese, anziché di dismissione ma ritengono necessario un ulteriore
impegno per chiarire gli investimenti annunciati dalla multinazionale, le
prospettive di queste attività e gli effetti sull'occupazione.
E’ però necessario che l’azienda espliciti, sia in termini qualitativi che
quantitativi, le nuove attività assegnate alla unità italiana.
Il numero degli esuberi dichiarato, seppur ridotto rispetto alle ipotesi
iniziali, resta significativo, pertanto occorre utilizzare tutti gli strumenti
e le soluzioni possibili per ridurlo ulteriormente, anche cogliendo le
opportunità che si apriranno con l’implementazione dell’Agenda Digitale in
Italia.
Il sindacato ritiene che per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali vada
ricercata una modalità che eviti di marginalizzare o espellere dall’attività
alcuni lavoratori.
Vanno invece utilizzati in modo da distribuire l’onere sulla platea più
ampia possibile e congiuntamente alle attività di formazione necessarie per la
riqualificazione e la ricollocazione dei lavoratori sulle nuove attività.
Il raggiungimento di una soluzione condivisa non è né scontato né vicino.
Occorre mantenere alto lo stato di agitazione e di mobilitazione, confermando
il blocco degli straordinari e delle flessibilità.
Il confronto al Ministero proseguirà il prossimo 4 giugno.
Come OO.SS. e Coordinamento solleciteremo anche un tavolo di confronto su
tutto il settore delle TLC finalizzato ad affrontare in termini complessivi le
gravi difficoltà in cui versa l'intera filiera industriale.
FIOM UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO SINDACALE ALCATEL-LUCENT ITALIA FIOM/UILM
Roma, 24
maggio 2012
1 commenti:
Come potete scrivere:
"Il Coordinamento sindacale e le Segreterie nazionali Fiom e Uilm valutano positivamente l’esito del confronto"
"Complessivamente quindi gli esuberi dichiarati passano da 490 a 245. Questa riduzione sconta le operazioni già effettuate o in corso di attuazione "
Con questa logica quando i 245 esuberi saranno posti in cassa integrazione cosa scriverete?
Grande successo, gli esuberi sono passati da 245 a 0
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