QUALE PIANO
INDUSTRIALE DIETRO A NUMERI FUORVIANTI?
Martedì 29 Maggio le
lavoratrici ed i lavoratori del sito Alcatel Lucent di Vimercate hanno
partecipato ad un incontro indetto dall’azienda sul piano di esuberi
revisionato e recentemente presentato al Ministero dello Sviluppo Economico.
Nel corso dell’incontro
la Rappresentanza Sindacale Unitaria ha posto come primo punto della discussione
i temi legati alla strategia di prodotto e di mercato, ritenendo fondamentale e
prioritario un chiarimento ed un approfondimento sulle missioni e sulle
attività a breve e medio termine ed alle competenze correlate, ritenendo che la
definizione e la presentazione di un piano industriale da parte di Alcatel
Lucent Italia sia fondamentale per proseguire la discussione al tavolo
ministeriale.
La missione, il
ruolo, la responsabilità e le risorse umane impiegate sulle tecnologie OPTICS,
che l’azienda ha dichiarato di voler mantenere nel portafoglio prodotti, nonchè
le attività non OPTICS, che la multinazionale ha dichiarato di voler portare in
Italia, sono per noi fondamentali al fine di garantire prospettiva ed
occupazione.
L’imminente
implementazione dell’Agenda Digitale nel nostro paese e l’acquisizione
auspicabile di nuovi contratti per i prodotti ALU gestiti e sviluppati in
Italia, porteranno presumibilmente ad un aumento dei carichi di lavoro e di
attività ad Alcatel, così come per altre aziende del settore ITC.
E’ indispensabile
avere una stima da parte dell’azienda sull’impatto atteso in termini di
competenze, attività e di livelli occupazionali.
L’azienda non ha tutt’oggi
dato risposte concrete, nè sulle attività presenti, nè su quelle future se non un
generico impegno a portare nuove attività di Ricerca e Sviluppo nei prossimi
anni.
Si è limitata a
presentare il piano di tagli rivisto con l’obiettivo di ricercare consenso tra
i lavoratori sulla riduzione del 50% degli esuberi dichiarati a gennaio
(passati da 490 a 245), dopo i messaggi positivi e rassicuranti passati alla
stampa ed all’opinione pubblica in questi giorni.
Questo messaggio non
è però passato tra i lavoratori che i conti li sanno fare bene!
Partendo dai 490
esuberi dichiarati a Gennaio e togliendo le operazioni fatte dall’azienda sino
ad oggi ed in corso, ossia 30 tagli a Genova, 20 riallocazioni a Rieti e 100
tagli di consulenti si arriva a 340. La revisione del piano parla di 245 quindi
al netto 95 licenziamenti in meno.
Dato sicuramente
oggettivo ma non sufficiente!
Siamo di fronte ad un’azienda
che ha ridotto nel giro di 9 mesi del 20% le persone occupate nella Ricerca e
Sviluppo nel nostro paese, attraverso le dismissioni del sito di Bari, del sito
di Genova e la cancellazione di 100 consulenti.
Ed ora si appresta ad
ulteriori 245 tagli in aggiunta ai 150 già fatti!! Per un totale complessivo di
395 nel corso del 2012!!!
La Rappresentanza
Sindacale Unitaria ritiene che ogni accordo debba essere legato alla
presentazione di un piano industriale serio e credibile e di un’analisi
approfondita delle relative necessità per realizzarlo in termini di competenze,
quantificando le risorse necessarie. La RSU dichiara che il numero di esuberi
dichiarato dall’azienda, nell’ultimo incontro al Ministero, sia nelle attività
di Ricerca e Sviluppo (145) che nelle attività commerciali, amministrative e di
supporto (100), sia inaccettabile perché indebolirebbe significativamente uno
degli ultimi presidi di competenza ed innovazione, anche alla luce di nuovi
contratti con grandi clienti internazionali e di grande durata.
La Rappresentanza
Sindacale Unitaria il 4 giugno, giorno di riconvocazione al tavolo
ministeriale, proseguirà il confronto sugli aspetti industriali e di
prospettiva, che ritiene fondamentali, e che non trovano ancora oggi degli
elementi oggettivi di confronto, ma vaghi accenni.
La mobilitazione dei
lavoratori è stata importante in questi mesi ed ha portato ad un primo
risultato: aver modificato la
decisone aziendale di dismettere l’attività di Ricerca e Sviluppo nel nostro
paese.
Ora dobbiamo
proseguire per garantire prospettive certe ed occupazione!
Vi invitiamo a partecipare
all’iniziativa di mobilitazione del 2 Giugno organizzata dalle lavoratrici, dai
lavoratori e dalle RSU Alcatel-Lucent a sostegno della nostra lotta che si
terra dalle 10 alle 24 presso il Parco Trotti a Vimercate.
Vimercate, 31 Maggio 2012 RSU Alcatel Lucent Vimercate
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