PD PARTITO DEMOCRATICO
Provincia di Monza e della Brianza
Gruppo consigliare
Egr. Sigg.
ALLEVI DARIO
Presidente della Provincia
COLOMBO GIULIANA
Assessore al Lavoro
MONTI ANDREA
Assessore alle Attività produttive
LORO SEDI
LORO SEDI
Oggetto: Interrogazione urgente sulla grave situazione occupazionale ed industriale dell’azienda Alcatel-Lucent e dell’intero settore H.T. del Vimercatese
Premesso che:
- IBM Italia, multinazionale americana, ( 1.150 dipendenti a Vimercate fino al novembre ’11), ha trasferito a Segrate 900 dip., ricucendo al sua presenza storica a Vimercate a soli 250 dip.
IBM Italia, insediatasi a Vimercate dal 1965, ha ceduto nel 2000 le attività produttive a Celestica ( multinazionale canadese), la quale, nel 2007, ha trasferito nella Repubblica Cechia la produzione e ha ceduto a Bames/ Sem gli edifici e la residuale attività di ricerca e di riparazione.
- BAMES/ SEM, 500 dipendenti a Vimercate ( 370 Bames e 180 Sem) di cui 400 dipendenti (330 Bames e 70 Sem) in CIG in deroga che scade nel febbraio 2012.
Nel novembre 2011 Bames/ Sem ha annunciato l’avvio delle procedure di messa in mobilità per 330 dipendenti, anticamera del licenziamento.
A fatica MSE, Regione Lombardia, Provincia di MB e Comune di Vimercate stanno cercando di reindustrializzare il sito utilizzando lo strumento organizzativo RAID proposto dalla Regione a sostegno delle aziende in crisi.
Circa dieci aziende sembra risultino interessate ad insediarsi nel sito ex Celestica. Non vi sono però a tutt’oggi notizie certe, nonostante l’impegno del comune di Vimercate e della Provincia di MB a permettere l’ampliamento del sito industriale a fronte di piani industriali concreti e certi. Urgono decisioni concrete.
- ALCATEL-LUCENT, 1250 dipendenti a Vimercate ( 2080 in tutta Italia) opera nel campo delle telecomunicazione come erede della gloriosa Telettra, venduta ad Alcatel per insipienza del capitalismo italiano e per indifferenza colpevole dei politici.
Nell’autunno ’11 l’azienda ha confermato la sua presenza a Vimercate rinnovando l’affitto degli stabilimenti.
Il 24 gennaio ’12 Alcatel- Lucent ( multinazionale franco-americana) ha annunciato 700 esuberi in Italia, di cui 400 solo a Vimercate, quasi tutti nel settore optics di ricerca e sviluppo. Il ministro Passera si è impegnato ad approfondire la situazione con l’azienda che con questa scelta ridimensiona radicalmente in Italia il comparto strategico delle telecomunicazioni.
- MICRON, multinazionale americana, ( 1.100 dipendenti ad Agrate), ex ramo di azienda di STMicroelectronics ceduta alla Micron nel 2010, opera nella ricerca e sviluppo delle memorie da 12 pollici, con progressivo trasferimento della tecnologia da Agrate negli USA.
Vi è il rischio che, tra alcuni anni, l’azienda risulti svuotata delle sue competenze con gravi conseguenze sul piano occupazionale per almeno 800 suoi ricercatori.
Considerato che
- tutto quanto sopra descritto configura uno stato di crisi generalizzato delle aziende dell’H.T. del Vimercatese derivante da generali delocalizzazioni prima delle attività produttive ed ora anche della ricerca e dell’innovazione;
- tale stato di crisi coinvolge circa 10.000 dipendenti delle aziende in questione ( IBM, Bames/Sem, Alcatel-Lucent e Micron) e delle aziende dell’indotto;
- il settore dell’elettronica, dell’informatica e delle telecomunicazioni del Vimercatese è strategico per dimensioni, competenze professionali e servizi disponibili per la Provincia di MB e per l’intera Regione Lombardia;
- il pesante ridimensionamento del settore crea notevole sconcerto per le energie disperse e fa sorgere un profondo disagio sociale ed economico nelle famiglie e nelle persone travolte dalla crisi.
Tutto ciò premesso si interrogano, con urgenza, i responsabili in indirizzo per conoscere quali azioni hanno adottato per:
- partecipare attivamente, unitamente alle altre istituzioni ( OO.SS., Regione Lombardia, MSE e Comune di Vimercate) alla definizione delle prospettive industriali ed occupazionali delle aziende Bames/Sem, Alcatel-Lucent e Micron;
- definire un Accordo di Programma per l’area di crisi complessa del vimercatese che coordini le possibilità di intervento delle Istituzioni per cercare di risolvere la crisi in atto;
- sollecitare il MSE a definire misure intese a responsabilizzare le aziende multinazionali che delocalizzano e abbandonano il Paese senza assumere alcun impegno verso i territori che li hanno generosamente ospitati;
- sollecitare MSE e Regione Lombardia ad investire nella rete di “larga banda” come strumento di innovazione dei territori e di possibile rilancio delle aziende H.T. del vimercatese.
In attesa di risposte porgiamo distinti saluti.
Il Gruppo consigliare PD
Monza, 2 febbraio 2012
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