Martedì 29 ottobre 2013, si è svolta la manifestazione
dei lavoratori Alcatel-Lucent di Vimercate, davanti alla sede della Regione
Lombardia, che ha visto una grandissima partecipazione sia alla manifestazione
che allo sciopero.
Una delegazione della RSU e delle organizzazioni
sindacali è stata ricevuta dall’assessore regionale al lavoro, dottoressa
Aprea.
All’incontro erano presenti inoltre: il direttore
dell’agenzia regionale per il lavoro, il segretario dell’assessore regionale
alle attività produttive, il sottosegretario con delega all’Expo, alcuni
capigruppo e consiglieri regionali, il sindaco di Vimercate un assessore del
comune di Paderno d’Adda.
Abbiamo esposto il quadro della situazione e dei tagli
di organico e di attività che si determineranno in Alcatel-Lucent in
conseguenza dello Shift Plan, in aggiunta ai problemi occupazionali derivanti
dal precedente piano.
Abbiamo chiesto alla Regione di intervenire sia sul
piano industriale, attraverso una politica di investimenti nel settore delle
telecomunicazioni, sia sul piano occupazionale favorendo l’utilizzo dei
contratti di solidarietà.
L’assessore ha annunciato che la Regione attuerà
importanti investimenti sulla banda larga e ultralarga, che dovranno essere
quantificati e definiti nella legge di bilancio regionale di prossima
presentazione in consiglio. Questi investimenti saranno in parte finanziati sia
con fondi stanziati dal governo centrale che con fondi europei, e saranno in
misura superiore a quanto complessivamente stanziato dal governo con la legge
di stabilità (ad oggi solo 20 milioni di euro).
L’assessore si è inoltre impegnata a intervenire sul
ministero dello sviluppo economico per impegnare anche Invitalia (soc.
controllata dal MiSE) a sostegno di soluzioni industriali, finalizzate al mantenimento
delle competenze e dei posti di lavoro, che prevedano l’avvio di nuove aziende.
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, la
Regione Lombardia sta predisponendo una legge regionale per incentivare
l’utilizzo dei contratti di solidarietà. Ha però affermato che le società
multinazionali sino ad oggi incontrate, ALU compresa, sono totalmente sorde a
questo tipo di ammortizzatore sociale.
L’assessore alle attività produttive intende
incontrare a breve la direzione italiana di ALU, ed è stata ribadita la volontà
di istituire un tavolo regionale del settore telecomunicazioni entro il mese di
novembre (impegno già assunto dopo la manifestazione del settore TLC a Milano
lo scorso 25 giugno).
La nostra manifestazione ha portato la giunta
regionale a prendere atto della nostra grave situazione e a spendere parole
importanti: si tratta ora di verificare che quelle parole diventino fatti
concreti!
Vimercate, 31 ott. 2013
RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA
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